A Zambrone la quinta rassegna di “Comune Scuola Teatro” fra cultura e curiosità
Guidati dal sindaco L’Andolina, gli studenti hanno raggiunto il Politeama di Catanzaro per assistere alla rappresentazione “Il treno delle meraviglie”
Quinta edizione per la rassegna “Comune Scuola Teatro” che ha l’obiettivo primario di accostare gli allievi della scuola secondaria di primo grado al teatro. La formula è rimasta immutata nel corso delle edizioni. Sei i biglietti di cui l’amministrazione comunale fa omaggio ad altrettanti allievi, selezionati dagli organismi scolastici diretti dal capo d’Istituto Francesco Fiumara, oltre uno per il docente accompagnatore, professore Alessandro Filardo. Poi, spazio anche agli altri allievi e genitori che hanno inteso condividere questa esperienza. Infine, agli altri concittadini. A tutti, l’Ente ha assicurato il trasporto in autobus gratuito fino al capoluogo di regione. E così, quaranta Zambronesi, guidati dal primo cittadino Corrado L’Andolina, dal vicesindaco Nicola Grillo, dalla consigliera Romana Grillo, da Katia Cutrì vice-presidente della Commissione Cultura hanno aderito all’iniziativa. A curare le fasi organizzative, con puntualità e attenzione ad ogni dettaglio, la consigliera comunale Mariana Iannello, anche lei presente all’iniziativa.
Lo spettacolo visto ieri al teatro Politeama di Catanzaro, realizzato in un unico atto è stato: “Il treno delle meraviglie”. L’Aetherium Theatrical Company che lo ha rappresentato, ha introdotto l’evento con queste parole: “Da una stazione vittoriana carica di storia, pensieri e un misto tra scienza e magia, parte un emozionante viaggio nel tempo con un treno a vapore apparentemente normale. Nel percorso s’incontreranno il Bianconiglio e la Regina di Cuori, le sirene ed i pirati, gli unicorni e i draghi, l’Araba Fenice e tanti altri personaggi come Tesla, Leonardo Da Vinci, Michelangelo, Galilei… attraverso il tempo e la storia. Tra fantasia e realtà in cui adulti e bambini possono trovare divertimento, spunti di riflessione e momenti di stupore. Tante avventure, favole e storie rappresentate da acrobati, danzatori, giocolieri, trampolieri, danzatrici aeree, attori, che regalano meravigliose emozioni a tutto il pubblico”. Al termine, i partecipanti si sono soffermati a discutere con la regista, Marina Rulli che ha anche curato la coreografia della rappresentazione. Gentile e disponibile al confronto, la nota coreografa ha offerto ai presenti ampi approfondimenti, specie sulla danza e sul valore della lingua dei segni. Esperienza, insomma, molto positiva che è risultata apprezzata e coinvolgente per ogni
partecipante.
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