martedì,Novembre 26 2024

Mileto, la Madonna delle Pere e il disinteresse del mondo della scuola

Il dipinto di Paolo di Ciacio è da novembre esposto nel museo statale. Molte le visite, mancano però quelle degli studenti degli Istituti scolastici del territorio

Mileto, la Madonna delle Pere e il disinteresse del mondo della scuola

In questo periodo la Madonna delle Pere di Paolo di Ciacio è, indubbiamente, una delle attrattive maggiori del Museo statale di Mileto. All’interno della realtà afferente alla Direzione regionale Musei Calabria, la preziosa opera pittorica del XV secolo è giunta nel novembre scorso, nell’ambito di uno scambio temporaneo di opere con il museo civico di Altomonte, dove è in corso una mostra sulla Calabria Angioina con, al suo interno, le lastre marmoree di Ruggero Sanseverino e Goffredo Fazzari e altri preziosi reperti provenienti dall’antica Mileto. Nell’arco di questi mesi, tanti i gruppi e le persone singole che sono venuti ad ammirarla, provenienti anche da altre località calabresi. Quello che fa specie, però, è che tra questi visitatori non figura nessuna delle scuole del Vibonese e, cosa ancor più grave, della stessa Mileto. La Madonna delle Pere rimarrà esposta nel Museo statale fino a tutto il prossimo mese di aprile. Tuttavia, ad oggi, nessuna delle istituzioni preposte si è presa la briga di organizzare per i propri allievi un’apposita visita, che permetta loro di ammirare un’opera pittorica di estrema importanza, sia dal punto di vista artistico e sia perché strettamente legata al territorio, visto che Paolo di Ciacio, allievo di Antonello da Messina, era tra l’altro originario proprio di Mileto. Sul territorio comunale, per la cronaca, sono attive le classi delle scuole primarie e secondarie dell’Istituto comprensivo e quelle della sezione staccata dell’Istituto tecnico economico “Galileo Galilei” di Vibo Valentia. Ad oggi, però, si è registrato solo un “silenzio assordante”. Si dirà: la speranza è l’ultima a morire. Vero, e visto che ancora c’è tempo, chissà che a qualcuno dei dirigenti o degli insegnanti non venga finalmente l’idea di portare i propri alunni nel museo cittadino, dove la Madonna delle Pere e tutti gli altri preziosi reperti custoditi al suo interno si possono ammirare, usufruendo anche di una visita guidata gratuita. Il dipinto su tavola di pino rosso della Sila raffigura la Vergine Maria intenta a nutrire il Figlio con una pera. Secondo gli studiosi rappresenta il simbolo della dolcezza dell’amore da lei nutrito nei suoi confronti e l’allusione al sacrificio eucaristico. All’epoca venne commissionato per decorare l’altare maggiore della chiesa di Santa Maria della Consolazione di Altomonte.

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