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Poesia, arte e tradizioni: a Pannaconi successo per l’evento “Nataliandu attorno a lu’ vrasceri”

L’evento promosso nella frazione di Cessaniti allo scopo di promuovere la lingua dialettale. All’iniziativa presenti poeti, artisti e rappresentanti delle istituzioni

Poesia, arte e tradizioni: a Pannaconi successo per l’evento “Nataliandu attorno a lu’ vrasceri”

Bilancio positivo per “Nataliandu attornu a lu’ vrasceri”, evento promosso a Pannaconi con l’intento di valorizzare e promuovere la poesia in vernacolo. L’appuntamento culturale è stato promosso dalla parrocchia San Nicola in collaborazione con il comitato “Crisalide”. Soddisfatti i promotori, il parroco don Felice Palamara e la presidente del sodalizio Romina Candela: «La nostra lingua d’origine-sostengono- è ricca di tradizioni, pregna di nostalgie ed emozioni». Con l’iniziativa, la frazione di Cessaniti ha voluto anche lanciare un messaggio alle nuove generazioni affinché non si dimentichi il passato. Protagonista di “Nataliandu”, il braciere: «Si tratta- evidenziano gli organizzatori- di un oggetto non più utilizzato. In passato però rappresentava l’unica fonte di riscaldamento. Ma anche qualcosa in più. Attorno al fuoco si riuniva la famiglia, sulla “rota” si poggiavano i piedi stanchi degli uomini e delle donne piegate dalla fatica. Attorno al braciere si raccontavano i “faraguli”, le favole, si piangeva, si rideva, si prendevano le decisioni più importanti». La presidente Candela lo ha definito uno «specchio del passato».

Poesia e arte

La serata è stata arricchita dalla presenza dei poeti: Pippo Prestia (Vibo), Franco Restuccia (Rombiolo), Francesco Fiamingo (Zungri), Giuseppina Prostamo (Briatico), Michele Celano (Vibo Marina), Michele Marcello (Maierato), Rosa Veneziano (Maierato) che hanno declamato liriche ed emozionato l’intera sala colma di partecipanti. Oltre agli ospiti, i contributi della presidente Candela e del parroco don Felice. Versi ma anche arte tramite le opere di Sara Piccolo (Caria), Giuseppe Di Gesu (Cessaniti) e Francesco Mazzitelli (San Cono di Cessaniti). Nell’ambito della serata, il sub commissario del Comune di Cessaniti, Manuela Romanò ha portato i saluti del commissario Sergio Raimondo complimentandosi per l’alta valenza del progetto culturale. Il vicario zonale della diocesi di Mileto Nicotera e Tropea, don Nicola Berardi, ha poi portato i saluti del vescovo monsignor Nostro soffermandosi sull’importante valore della famiglia e del Natale ieri e oggi. Focus sulle tradizioni e potenzialità del territorio cessanitese con Agata Mazzitelli di Cessaniti e Barbara Longo di Pannaconi. A rubare la scena sono stati 4 bambini che si sono divertiti a declamare ditteri calabresi (Aurora Mazzeo, Domenico Colace, Domenico Natale, Elena) attirando l’attenzione del pubblico. L’evento è stato allietato dalla musica popolare della Fanfara Fiorita di Rombiolo e dal ballo dei giganti. «Pannaconi –rimarca la referente “Crisalide” da un po’ di tempo che dimostra di essere una comunità attenta, generosa, aperta alle varie iniziative, di attualità (legalità, bullismo, cultura e tradizioni) ma soprattutto di fede, promosse dal parroco don Felice Palamara. Una comunità dal cuore immenso, che non si smentisce mai, disponibile nei confronti degli ultimi, accogliente per chi viene da fuori». Soddisfatto il parroco: «Pannaconi- conclude- è una piccola fiamma che arde».

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