Realizzato a Pizzo un murales che raffigura Gioacchino Murat
L'opera dell'artista calabrese Massimo Sirelli è stata sostenuta dal consigliere comunale Gioacchino Puglisi e da un contributo della Regione
“Gioacchino Mon Amour”. Questo il titolo dell’opera realizzata a Pizzo dal calabrese Massimo Sirelli, originario di Catanzaro, che, nell’ambito della manifestazione organizzata dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Sergio Pititto, “Pizzo Street Art Festival”, ha raffigurato sul muro di un palazzo in Piazza della Repubblica, a suo modo, Gioacchino Murat, proprio a un tiro di schioppo dal castello dove il generale francese e re di Napoli fu imprigionato e venne fucilato. «Nell’opera ho voluto dare diverse chiavi di lettura. Tu che significato gli daresti?». Sirelli pone tale interrogativo attraverso un post sui suoi canali social dove sono allegate diverse foto del colorato e particolare murales rappresentante il cognato di Napoleone che lui definisce «una figura controversa, che sia in vita che dopo la morte unisce e divide, e ancora oggi stimola il confronto. Un personaggio simbolo, nel bene e nel male, di Pizzo». L’artista conclude dicendosi orgoglioso di aver potuto lavorare su Gioacchino Murat e durante la progettazione dichiara di essersi «affezionato alla sua figura come fosse un amico, un parente lontano». Quindi, sulla parete del palazzo storico, proprio all’ingresso della piazza, visibilissimo anche dalla strada principale che attraversa Pizzo, il mezzobusto raffigurante appunto Murat con in testa una corona stilizzata rosa fluo e al lato la scritta, sempre dello stesso colore, “Love yourself!”. Massimo Sirelli è un insegnante allo Ied di Torino, autore de “La mia Calabria è bellissima” e di innumerevoli capolavori sparsi per il mondo e per tante città e borghi calabresi tra cui Catanzaro, Locri, Sersale, Cittanova e Bivongi. Il progetto è stato fortemente voluto dal consigliere delegato alla Cultura Gioacchino Puglisi, venendo realizzato con il contributo della Regione Calabria inserendosi nell’ambito delle attività culturali e di promozione turistica sostenibile 2023. «L’opera murale di Sirelli – sottolinea l’amministrazione comunale – ha dato il via ad un programma di valorizzazione di una parte importante del centro storico che mira ad ampliare l’offerta turistica e contribuisce alla destagionalizzazione di Pizzo».
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