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Pizzo, il Comune lavora per ottenere la qualifica di “Una città che legge”

L'ente attraverso il "Patto per la lettura" intende dotarsi di uno strumento per facilitare il riconoscimento e il radicamento della lettura come abitudine individuale e sociale diffusa

Pizzo, il Comune lavora per ottenere la qualifica di “Una città che legge”

Con il “Patto per la lettura”, il Comune di Pizzo intende dotarsi, per la durata complessiva di quattro anni, di uno strumento per facilitare il riconoscimento e il radicamento della lettura come abitudine individuale e sociale diffusa. Le azioni che l’ente intende intraprendere, con un’alleanza continuativa fra tutti i protagonisti della filiera culturale del territorio, sono dunque mirate ad avvicinare alla lettura coloro che non hanno questa abitudine e a rafforzare la pratica della lettura nei confronti di chi ha con i libri un rapporto sporadico, per allargare la base dei lettori abituali e stimolare il piacere di leggere. Il Patto aderisce alle linee guida del Centro italiano per il libro e la lettura, ovvero l’organismo del Ministero della Cultura nato per attuare politiche di diffusione del libro e della lettura in Italia e promuovere il libro, la cultura e gli autori italiani all’estero. Ecco quindi che entrano in gioco istituzioni pubbliche, biblioteche, librerie, scuole, realtà associative e tutti coloro che condividono l’idea che la lettura, declinata in tutte le sue forme, sia un bene comune su cui investire per la crescita sociale e culturale della persona e della società, ma anche uno strumento per l’innovazione e lo sviluppo economico della città.

Dopo le adesioni che perverranno all’ente, tramite apposito modulo, si passerà alla promozione di azioni e progetti congiunti ed efficaci anche sul lungo periodo quali occasioni di formazione per gli operatori della filiera del libro e della lettura (bibliotecari, librai, insegnanti, ecc.) e opportunità di promozione della lettura per tutte le fasce d’età per allargare la base dei lettori forti. In tutto questo trovano spazio anche la lettura ad alta voce per bambini e adolescenti e la sperimentazione di lettura in digitale. I firmatari si impegnano quindi a supportare, sostenere e promuovere il “Patto per la lettura”, mettendo a disposizione risorse, competenze e strumenti propri condividendoli con il territorio e collaborando alla diffusione del Patto stesso e di tutti i suoi obiettivi. Il Comune di Pizzo potrà organizzare e istituire un tavolo di coordinamento, almeno una volta l’anno, al fine di garantire un agile lavoro da parte dei soggetti che aderiscono al Patto, per discutere sulle iniziative da intraprendere e per coordinare le varie attività da svolgere. L’adesione al documento siglato, tacitamente rinnovabile, è aperta, gratuita e possibile in qualunque momento. Inoltre, i firmatari possono, in qualsiasi momento, con una comunicazione da inviare al protocollo comunale, recedere dall’accordo, senza necessità di preavviso e senza oneri.

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