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Pizzo, lo spettacolo “Na storiAntica” inaugura i laboratori teatrali

Il progetto vede protagonisti il Comune, la Compagnia teatrale pizzitana e quella de “I Commedianti” e l’ente ai L’obiettivo sarà l’apertura di un Liceo paritario ad indirizzo “Teatrale” per il prossimo anno.

Pizzo, lo spettacolo “Na storiAntica” inaugura i laboratori teatrali

L’auditorium di Sant’Antonio di Pizzo, (venerdì 20, ore 21) sarà “teatro” di uno spettacolo che vedrà sul palcoscenico l’attore Enzo D’Arco (una produzione “Cantina delle Arti” di Sala Consilina). In scena “’Na storiAntica” tratta da un “cunto” di Gianbattista Basile. Enzo D’Arco, direttore artistico della scuola di teatro “Cantina delle Arti”, è un attore capace di restituire con grande maestria un’interpretazione originale a personaggi che si richiamano alla tradizione della Commedia dell’arte, rinnovando questo grande patrimonio culturale italiano che risale all’inizio del Cinquecento e che ha dato vita alle famose maschere, tra cui quelle napoletane. La rappresentazione inaugura un progetto molto importante, l’avvio di laboratori teatrali, grazie alla collaborazione del Comune di Pizzo, della Compagnia teatrale pizzitana, della Compagnia teatrale Aps “I Commedianti” e dell’ente Tai (Teatro amatoriale italiano) Calabria. Coinvolgerà bambini, ragazzi e adulti.

La presentazione del progetto

L’inizio è previsto per lunedì 23 ottobre, ore 17, con la presentazione del progetto teatrale “Esperienze a confronto” sempre nei locali dell’Auditorium Sant’Antonio di Pizzo. Il laboratorio ha come obiettivo un altro importante progetto già presentato in estate sul palcoscenico del Castello Murat: la realizzazione di un “Liceo paritario teatrale” che sarà intitolato al compianto Pino Schiavone, patrocinato dall’Amministrazione comunale di Pizzo, dall’ente Tai  dalla Compagnia Pizzitana e da “I Commedianti”. Anche in quell’occasione c’è stata una “Performance Art” dell’attore Enzo D’Arco. «In questo progetto, ideato e organizzato dal presidente e regista de “I Commedianti” (alle spalle oltre 60 anni di storia, fondata nel 1961) Gino Capolupo, (responsabile Tai Calabria) – anticipano i promotori- parteciperanno diversi attori e compagnie provenienti soprattutto dall’Italia del Sud. Pizzo ha un rapporto secolare con il teatro e soprattutto, da quasi mezzo secolo, la Compagnia teatrale Pizzitana ha portato la tradizione popolare napitina in tutta Italia, conseguendo riconoscimenti e apprezzamenti importanti. Protagonista straordinario è stato Pino Schiavone insieme a Silvano Murmura. La sua tragica scomparsa è stata una perdita non solo della Compagnia Pizzitana, ma di tutto il teatro popolare nazionale, essendo stato uno straordinario interprete e regista. Le redini della compagnia sono state prese da Murmura e grazie alla passione e all’impegno del presidente Franco Chiarelli e della sorella di Schiavone, Tina (che ne ha preso il testimone) e di tutti gli altri attori che si sono alternati sui numerosi palcoscenici, questa esperienza si rinnova sempre con grande amore ed entusiasmo. Il valore e il significato sociale e culturale del linguaggio teatrale – si fa rilevare- non è certo una novità. Lo avevano intuito e compreso nell’antica Grecia quando nascono i grandi autori di tragedie e commedie (Euripide, Eschilo, Sofocle, Aristofane). È necessario riprendere questa funzione e formare persone capaci di esprimere positivamente le proprie emozioni e sentimenti, con un processo maieutico ed estetico. Con questo spirito nasce l’iniziativa che ha come orizzonte il Liceo ad indirizzo teatrale. I laboratori teatrali – chiosano- perseguono uno scopo di formazione umana, di orientamento e di supporto alla persona nella presa di coscienza della propria individualità e nell’espressione delle proprie potenzialità».

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