“Io, l’Italia e l’Europa”, a Vibo Butticè incontra i giovani e presenta il suo ultimo libro
Il generale della Guardia di Finanza in congedo e dirigente emerito della Commissione Europea è stato ospite dell’ex Palazzo dei gesuiti in un evento partecipato e dai grandi spunti di riflessione
«Una bella sorpresa incontrare all’ex Palazzo dei Gesuiti di Vibo Valentia tanti giovani di grande qualità e ai quali non dobbiamo rubare i sogni come i brexiter li hanno rubati ai giovani del Regno Unito». Alessandro Butticè, generale della Guardia di Finanza in congedo e dirigente emerito della Commissione Europea dove, tra l’altro è stato primo portavoce e capo della comunicazione istituzionale dell’Ufficio europeo per la lotta alla frode, esordisce così e aggiunge: «È stato per me molto simbolico aver aperto il ciclo di presentazioni del mio ultimo libro “Io, l’Italia e l’Europa, pensieri in libertà di un patriota italiano-europeo“, scegliendo Vibo Valentia ed i giovani». Tra i più immediati collaborati di Antonio Taviani alla Presidenza del Consiglio di Europa, anticipa il suo commento alla “prima” della presentazione del libro organizzata con il patrocinio del Comune di Vibo Valentia, attraverso l’assessorato alla cultura e al turismo, diretto da Giusy Fanelli e la collaborazione del Sistema bibliotecario vibonese e dell’Associazione storico culturale Ali di Vibonesità, presieduta da Tony Bilotta, presenti scuole, politica, amministratori, associazioni. «Sono stato contento di presentarlo in Calabria metafora di stereotipi italiani non sempre positivi. Che nel mio libro ho voluto provare a combattere. Assieme ai troppi stereotipi sull’Europa. Devo un grazie a Vibo Valentia e alla Calabria ma devo un altrettanto sentito grazie a due miei fraterni amici, il professor Agostino Scozzarro e alla sua gentile consorte Donna Danila Scozzarro perché hanno voluto a tutti i costi che il riuscitissimo battesimo dell’opera avvenisse in questo meraviglio lembo di terra che sto incominciando ad amare e che mi ha permesso di parlare del mio patriottismo europeo».
Per Alessandro Butticè, oggi affermato opinionista de Il Riformista, Formiche, Aise, Compliance ed Eurocomincazione e vive a Bruxelles, «il filo conduttore della raccolta di scritti, interviste e pensieri “Italiani ed Europei” è quello di provare a spiegare l’Europa agli italiani e l’Italia ai non italiani, fuori da facili luoghi comuni come quelli secondo cui l’Italia sarebbe solo Paese di pizza, mafia, corrotti e frodatori e l’Europa solo regno degli zero virgola e della curvatura dei cetrioli». L’evento, svoltosi attraverso una tavola rotonda coordinata da Peppe Sarlo, portavoce e responsabile della Comunicazione della Delegazione dei Cavalieri del Sovrano Militare Ordine di Malta di Tropea, ha visto protagonisti gli studenti delle scuole vibonesi che hanno consegnato la loro speranza di essere ascoltati al giovane Domenico Rotiroti del Liceo Scientifico “Giuseppe Berto”, portatore di un chiaro e netto pensiero sulla Europa di oggi verso il futuro, non escludendo qualche critica e guadagnandosi, alla fine, il plauso dei partecipanti. A Fabio Signoretta, sindaco e presidente del Sbv, è stata affidata la presentazione del libro, che è stata preceduta dal saluto del sindaco Maria Limardo. Poi è stata la volta di Michele Comito, presidente del Gruppo di Forza Italia al Consiglio regionale, Maria Grazia Pianura vice coordinatrice regionale di Azzurro Donna ed infine Damiano Silipo, ordinario di economia politica all’Università della Calabria. Intervenuto anche Claudio Cricenti, responsabile provinciale del Codacons che ha parlato dell’anti-stolking ringraziando l’autore per aver devoluto a Operazione Mato Grosso e Codacons tutti i suoi diritti. Infine la conclusione di Alessandro Butticè che ha annunciato di proseguire il suo tour le cui prossime tappe saranno l’Associazione Romana della Stampa, la Camera dei Deputati, Bruxelles, Trapani.
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