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Zambrone, fervono i preparativi per “Urrà, urrà, Murat, Murat”

La terza edizione della manifestazione del 13 e 14 ottobre si concentra sul ruolo dei piccoli comuni nell’odierna democrazia, sospesi fra criticità e ricche potenzialità

Zambrone, fervono i preparativi per “Urrà, urrà, Murat, Murat”
Gioacchino Murat

La giunta comunale di Zambrone ha varato il programma relativo alla terza edizione della manifestazione “Urrà, urrà, Murat, Murat”, che quest’anno avrà come ospiti alcuni rappresentanti del Comune di Ateleta con cui è gemellata la cittadina costiera. L’evento aperto alla cittadinanza, che avrà luogo il 13 e 14 ottobre a Zambrone, inizierà con una visita guidata alle ore 15,30 presso il Museo a cielo aperto “Calabria al femminile” e poi presso il “Belvedere delle sirene”. Alle ore 18,00, presso la chiesa matrice di San Giorgio martire a Pizzo, ci sarà la funzione religiosa per il 208° anniversario della morte di re Gioacchino Murat. Giorno 14 ottobre alle ore 16,00 in piazza VIII Marzo a Zambrone avverrà l’incontro con i rappresentanti del Comune di Ateleta, presso la statua “Re Gioacchino Murat sul cavallo rampante”. Subito dopo, inizierà il convegno presso il Centro servizi sociali di Zambrone dal titolo “Per volontà di re Gioacchino Murat… storie di piccoli Comuni”, incentrato sul passato e il futuro delle municipalità. Alle ore 17,30 poi, l’appuntamento “Nel ricordo del professore Giuseppe Pagnotta”, con la partecipazione del corteo storico allestito dall’associazione Gioacchino Murat Onlus e del complesso bandistico “Città di Zambrone”. La manifestazione “Urrà, urrà, Murat, Murat” di Zambrone, trae origine da una delibera di giunta del 2016 con la quale si proponeva il conferimento della cittadinanza onoraria alla memoria di re Gioacchino Murat.

Cittadinanza che, successivamente, il Consiglio comunale ha assegnato nella cornice di una seduta solenne e particolarmente partecipata. Nell’ambito di tali celebrazioni è stata allestita, in pari data (14 Ottobre 2016), la manifestazione “Urrà, urrà, Murat, Murat”, evento culturale che ha coinvolto scuole locali, enti, associazioni e studiosi del Sud e che nel 2018 giunse alla seconda edizione. L’anno successivo è stato invece riproposto un tema specifico legato alle vicende del “Decennio francese”, con la presentazione del libro di Bianca Tragni “Anna Ximenes e le donne del 1799”. «Alla luce di ciò – si legge nel documento della giunta -, risulta utile proseguire sulla base di detta programmazione culturale, cui è opportuno offrire continuità. Tanto più se si considera che il 4 maggio 2019 è stata effettuata formale cerimonia di gemellaggio con il Comune di Ateleta sulla base di ragioni storiche riconducibili al sovrano venuto dalla Francia, espressamente cristallizzate nella delibera di Consiglio comunale N. 17-bis del 4 Maggio 2023. Per tale ragione – si specifica -, risulta utile allestire una programmazione coerente e puntuale che offra validi spunti di riflessione e approfondimento sulla figura del governante francese che si rese autore di scelte pubbliche coraggiose e innovative. Ma soprattutto, sul ruolo dei piccoli comuni nell’odierna democrazia, sospesi fra criticità e ricche potenzialità».

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