Mileto, nella Casa della Cultura inaugurata la mostra sull’epopea normanna
La rassegna pittorica “Mileto antica tra i due Ruggero (1059-1154)” è promossa dall’amministrazione comunale e dall’associazione Accademia Milesia
La “Casa della Cultura” sempre più punto di riferimento per chi vuole raccontare o conoscere la storia di Mileto. A pochi mesi dalla sua inaugurazione, nelle scorse ore la struttura sorta all’interno dell’ex Ufficio delle Imposte dirette ha accolto l’ennesimo evento culturale. Si tratta, in questo caso, della mostra permanente dal titolo “Mileto antica tra i due Ruggero (1059-1154)”, organizzata dall’amministrazione comunale in sinergia con l’associazione culturale “Accademia Milesia”. Alla cerimonia inaugurale della rassegna ha partecipato un pubblico numeroso e attento. Dopo i saluti del sindaco Salvatore Fortunato Giordano e del presidente dell’Accademia Milesia, monsignor Filippo Ramondino, l’incontro è proseguito con l’illustrazione dei contenuti dell’iniziativa ad opera dell’artista Domenico Corrado, insieme a Giulia Fresca, Francesco Galante e Francesco Valente tra i curatori della mostra. L’intento principale – ha sottolineato nel suo intervento il noto pittore miletese, da anni trapiantato a Pisa – non è di celebrare i fasti dell’antica città normanna, nell’XI secolo elevata da Ruggero d’Altavilla a capitale della propria contea, ma di coinvolgere gli artisti miletesi nel racconto dei tratti significativi del percorso di vita dei due Ruggero: del Gran Conte e di suo figlio, quest’ultimo incoronato nel 1130, nella cattedrale di Palermo, a capo del regno normanno instaurato nel meridione d’Italia.
Della Mileto antica, abbandonata dopo il terremoto del 1783, rimangono oggi i ruderi presenti nel Parco archeologico medievale, intitolato al vescovo Antonio Maria De Lorenzo, e i reperti presenti nel Museo statale e nella basilica cattedrale. Nell’ambito della mostra “Mileto antica tra i due Ruggero (1059-1154)”, hanno donato le loro creazioni pittoriche gli artisti: Domenico Corrado (Mileto tra i due Ruggero), Francesco Mangialardi (Rogerius Comes), Massimiliano Giordano (Eremburga), Francesco Fontana (Le Origini), Irene Lucia Borgese (Rogerius Comes), Fina Currà (Le Contesse), Stefano Direnzo (La battaglia di Cerami), Gabriele Garoffolo (Ruggero e Giuditta), Kety Grillo (Rogerius Rex) e Fortunato Pedullà (Rogerius Comes). Nel corso della cerimonia inaugurale, ad illustrare i contenuti delle singole opere sono stati gli stessi autori che espongono alla rassegna.
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