Briatico, istituito il premio poetico-letterario Lombardi-Satriani
La finalità è quella di promuovere la cultura poetica e letteraria nonché l’immagine di un territorio ricco di un patrimonio culturale, storico, popolare, artistico e paesaggistico. Lo scrittore vibonese Michele Petullà nominato presidente del premio
L’Amministrazione comunale di Briatico, in collaborazione con l’associazione “Intersezioni Culturali” di Vibo Valentia e la “ProLoco”, ha istituito e indetto la prima edizione del Premio poetico-letterario “L. M. Lombardi Satriani”. Il Premio è stato particolarmente e fortemente voluto dal sindaco, dott. Lidio Vallone, e dall’assessore alla cultura, prof.ssa Mariateresa Centro, con l’intento di portare a Briatico un evento di ampio respiro culturale, con finalità anche di promozione del territorio. Il premio, infatti – come si legge nel relativo regolamento – “ha come finalità quella di promuovere e valorizzare la cultura poetica e letteraria in generale e l’immagine del nostro territorio, con il suo ricco patrimonio culturale, storico, popolare, artistico e paesaggistico. Il Premio vuole altresì ricordare, e tenere alto, il nome di un illustre figlio di Briatico, il prof. Luigi Maria Lombardi Satriani, scomparso il 30 maggio dell’anno scorso, – a cui il Premio stesso è intestato – insigne etno-antropologo e grande protagonista degli studi riguardanti il Sud, il folklore, le culture e le tradizioni popolari”.
L’incarico di presidente del Premio è stato conferito al vibonese Michele Petullà – giornalista, sociologo, poeta, saggista e presidente di Intersezioni Culturali –, in virtù della sua formazione, delle competenze acquisite e della solida e diversificata esperienza da lui maturata in questo campo a livello nazionale. Michele Petullà, infatti, è vincitore di diversi e prestigiosi premi poetici e letterarie beneficiario di importanti riconoscimenti culturali; è inoltre componente di Giuria – in alcuni casi anche come presidente – di rinomati e partecipati concorsi poetici e letterari nazionali. Il premio, come ha precisato Petullà, “si struttura in due distinte sezioni: una di poesia a tema libero ed una di poesia a tema prefissato, avente per oggetto ‘La mia terra’, intesa come soggetto-oggetto socio-antropologico, come luogo fisico e come luogo dell’anima, ovvero come territorio e come comunità, come identità di valori culturali, storici, artistici, paesaggistici e della tradizione popolare, come luogo di partenze, di ritorni e di restanze”.
La prima fase del premio si è conclusa il 15 giugno scorso, giorno in cui è scaduto il termine di iscrizione e di presentazione delle opere. Una fase che ha lasciato molto soddisfatti gli organizzatori, “sia per il numero delle partecipazioni – pervenute da ogni parte d’Italia – sia, soprattutto, per la qualità ed il livello delle opere presentate”, come ha dichiarato il presidente. Fino al 15 luglio le opere in concorso saranno sottoposte al vaglio della Giuria, composta da personalità ed esponenti del mondo della cultura e del giornalismo, poeti, scrittori e critici letterari. A guidare la Giuria, in qualità di presidente, è stato chiamato un autorevole esponente del settore, il prof. Domenico Pisana, di Modica (Ragusa).” Tanto- ha dichiarato Michele Petullà in virtù della sua indiscussa ed acclarata autorevolezza e formazione in campo culturale e professionale – con particolare riferimento al campo della poesia –, per come risulta dal suo corposo ed altamente qualificato curriculum”. Domenico Pisana – già professore di Morale fondamentale, Bioetica ed Etica professionale – è, infatti, un affermato poeta, critico letterario, teologo, giornalista e scrittore.Ha pubblicato 10 libri di poesie, 12 testi di critica letteraria, 11 testi di carattere etico – teologico; tra la sue opere anche 3 volumi di carattere storico-politico, tra cui Aspettando la politica, Modica in un trentennio, Indignazione e doppia morale nell’Italia del berlusconismo. E’ stato ospite in importanti Festival internazionali – tenuti in Bosnia, Turchia e Spagna, – oltre che nazionali. Sue opere sono tradotte in inglese, francese, spagnolo, turco, rumeno, polacco, russo, macedone, albanese, serbo, arabo. È fondatore e presidente del Caffè letterario “Salvatore Quasimodo” di Modica. Tanti sono i premi ed i riconoscimenti ricevuti nel campo della poesia e della letteratura, sia a livello nazionale sia a livello internazionale. Ha maturato una solida e qualificata esperienza nel settore, sia come componente che come presidente di giuria. Entro il prossimo 10 agosto si conosceranno i nomi dei poeti finalisti e dei vincitori del concorso, la cui premiazione avverrà nel corso di un’apposita cerimonia – i cui preparativi sono in corso – che si terrà a Briatico la sera di sabato 19 agosto. Alla cerimonia saranno presenti personalità ed esponenti del mondo istituzionale e culturale.
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