Pizzo, nasce il liceo teatrale: sarà intitolato all’attore e regista Pino Schiavone
Il progetto di istituire una scuola e i laboratori perseguono uno scopo di formazione, orientamento e supporto alla persona. L’arte teatrale nella città napitina ha radici profonde e parte da inizio Novecento con il memorabile “Teatro delle follie”
Sabato 1 luglio, sul terrazzo del Castello Murat si svolgerà la conferenza di presentazione del Liceo paritario teatrale che sarà intitolato a Pino Schiavone. Protagonisti In primo piano l’amministrazione comunale di Pizzo, l’ente Tai (Teatro amatoriale Italiano) e la Compagnia pizzitana teatrale. La notizia confermata Nicola Rombolà, responsabile comunicazione Tai e del progetto di istituzione del liceo teatrale. L’idea nasce dalla proposta del presidente regionale dell’ente Tai (Teatro amatoriale italiano) Gino Capolupo (ex dirigente scolastico, storico regista e attore della Compagnia “I Commedianti”), in collaborazione con la “Compagnia Pizzitana”. E il progetto è stato sposato dall’Amministrazione comunale di Pizzo con entusiasmo. Il sindaco Sergio Pititto insieme alla Giunta comunale si sono prontamente attivati organizzando una conferenza di presentazione del Liceo paritario ad indirizzo teatrale “Pino Schiavone”, l’attore regista della Compagnia Pizzitana e scomparso tragicamente il 30 ottobre 2006. A seguire ci sarà la “Performance Art” dell’attore Enzo D’Arco. Oltre al sindaco Pititto e a Capolupo è prevista la partecipazione dell’assessore alla Politiche sociali Marina Betrò e del presidente della Compagnia Pizzitana Franco Chiarelli. Per l’occasione sono stati invitati sindaci e dirigenti scolastici e tanti appassionati di teatro. La città napitina ha radici profonde con il teatro. Parte già dai primi anni del Novecento con il memorabile “Teatro delle Follie” che si trovava nel luogo dove ci sono gli attuali locali dell’ex Municipio (diventati sede del “Palazzo della cultura”), e poi con il cineteatro “Mele” fino ai primi anni ’90. E dal 2017-18 l’auditorium comunale (località Sant’Antonio), vede di scena la Compagnia Pizzitana che è già storia per il teatro pizzitano (45 anni di prolifica attività). Adesso questa ricca cultura teatrale potrà tradursi in una scuola intitolata al compianto Pino Schiavone, fondatore e colonna memorabile della Compagnia Pizzitana. Il valore e il significato sociale e culturale del linguaggio teatrale non è certo una novità. Lo avevano intuito e compreso nell’antica Grecia quando nascono i grandi autori di tragedie e commedie (Euripide, Eschilo, Sofocle, Aristofane). È necessario riprendere questa funzione e formare persone capaci di esprimere positivamente le proprie emozioni e sentimenti, attraverso la capacità di espressione che il teatro riesce a tirare fuori, con un processo maieutico ed estetico. Con questo spirito nasce l’iniziativa, come si mette in luce nei dépliant informativi Gino Capolupo. Quindi il progetto di istituire un Liceo ad indirizzo teatrale e i laboratori teatrali perseguono uno scopo di formazione umana, di orientamento e di supporto alla persona nella presa di coscienza della propria individualità e nell’espressione delle proprie potenzialità. Il progetto prevede una preiscrizione a partire da settembre e come esperienza di passaggio per l’apertura del Liceo paritario, previsto per l’anno scolastico 2024-25, la partecipazione a laboratori teatrali per ragazzi, giovani e adulti, per dizione e recitazione, letture interpretate, teatro per le famiglie e accompagnamento alla fruizione degli spettacoli.
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