mercoledì,Novembre 27 2024

La grande danza scende per strada, a Vibo successo per l’esibizione “Im”mobile

L’evento realizzato lungo corso Umberto I. La direttrice artistica Candela: «L’obiettivo è quello di portare l’arte ovunque sia possibile»

La grande danza scende per strada, a Vibo successo per l’esibizione “Im”mobile
Evento a Vibo, foto di Nazzareno Suriano
La performance a Vibo, foto Nazzareno Suriano

La danza va in mezzo alla gente, scende per strada, si riempie di quotidianità. È stato questo l’obiettivo della performance (Im”)mobile, tratta da quadri dello spettacolo “Un Sogno dentro un Sogno” della New Creation Veip Dance, andata in scena sul corso Umberto I a Vibo Valentia nei giorni scorsi. Una esibizione- quella promossa nell’ambito delle iniziative per la Giornata della danza, parte integrante del programma “Il maggio dei libri – Se leggi sei forte”, voluto dall’amministrazione comunale- che ha visto in campo giovani professionisti calabresi.

Brevi parti, scene e quadri di danza contemporanea, tratti dall‘opera “Un sogno dentro un sogno” ideata, scritta da Enrica Candela e messa inscena con la sua stessa regia ed allestimento coreografico. Le narrazioni sono state lette proprio da Candela e Daila Miceli, arricchite da poesie di Emily Dickinson, proiettate in una dimensione spazio temporale dove non esiste un tempo reale ma una infinità di tempi possibili, hanno accompagnato i quadri danzati forti di una comunicazione espressiva profonda che ha coinvolto un pubblico entusiasta. Il pubblico si è lasciato trasportare in questo viaggio: «Importante è stata anche la novità, la capacità sperimentale di vedere una rappresentazione di tale livello culturale ed artistico uscire dai teatri per essere eseguita all’interno di vetrine di negozi (Dea veste il Tempo e Corso 106) per spostarsi, infine, sui marciapiedi in mezzo al traffico, tra la gente», ha voluto evidenziare la direttrice artistica Candela.

Il pubblico ha compreso il messaggio, tanti gli apprezzamenti raccolti a seguito della manifestazione: «Pensiamo – ha aggiunto – di aver raggiunto il suo scopo che era ed è quello di portare l’arte ovunque sia possibile, farla divenire un momento di riflessione personale ed integrarla con la realtà del vivere quotidiano rivalutando spazi, ambienti, negozi, creando fluidità, sviluppo, crescita». Applausi all’indirizzo del giovane gruppo artistico vibonese New Creation Veip Dance che, sotto la guida di Enrica Candela, ha dimostrato un alto livello tecnico ed artistico. Una qualità dell’esibizione ma anche della storia sulla quale è intessuta che ha radici profonde: «Il racconto – ha chiosato Candela -nasce da una mia idea sulla memoria e sull’ identità, sul bisogno dell’uomo di ricongiungersi con la natura che detta il ritmo profondo della nostra esistenza».

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