L’importanza della lettura per gli studenti, la Regione plaude a una scuola vibonese
La vicepresidente Princi in una nota cita l'esempio del Convitto Filangeri, dove in vista della fine dell'anno scolastico un insegnante di Lettere ha regalato un libro ad ogni alunno
Si è concluso a Torino il Salone del Libro, al quale anche la Calabria ha dato il suo contributo con numerose presentazioni di libri autori ed editori locali. La Regione parla di «successo senza precedenti», con «migliaia di visitatori ma soprattutto tantissimi studenti in presenza e collegati da remoto». Al mondo della scuola guarda in particolare la vicepresidente della Regione con delega all’istruzione, Giusi Princi: «L’augurio – afferma – è che attraverso questa importante vetrina culturale si sia riusciti a sensibilizzare gli studenti sull’importanza della lettura, in una regione, la nostra, che con meno del 24% di lettori, si colloca all’ultimo posto nella classifica delle regioni italiane, in una realtà nella quale quasi i due terzi degli under 18 non si sono mai accostati alla lettura di libri. Le istituzioni scolastiche hanno un ruolo determinante nella sensibilizzazione dei giovani alla lettura: la passione e l’amore per il leggere sono molto riconducibili all’efficacia dei metodi didattici e alla qualità dell’offerta educativa a scuola e nella comunità educante». Princi plaude quindi all’iniziativa di una scuola vibonese.
«Ho apprezzato molto – dichiara la vicepresidente – una lodevole iniziativa finalizzata ad incentivare la riscoperta della bellezza della lettura nei ragazzi, che ha visto protagonista il professore di Lettere, Francesco Marmorato, del Convitto “Filangeri” di Vibo Valentia, il quale ha deciso di regalare per fine anno, a ciascuno dei suoi allievi di terza media, un libro quale migliore augurio per il prosieguo del loro corso di studi. L’iniziativa che rientra nella campagna progettuale, sposata dal collegio dei docenti dell’istituto di Vibo ‘Più Libri, Più Libri’, e che è anche legata al progetto di riscoperta della letteratura calabrese, vuol educare i giovani alla lettura per formare i cittadini del domani. Rivolgo i complimenti, oltre al professor Marmorato, al dirigente scolastico Alberto Capria ed a tutto il collegio dei docenti del Convitto ‘Filangeri’ di Vibo Valentia».
«Conoscendo bene il mondo scolastico – aggiunge Princi -, sono certa che in Calabria siano tantissime le buone pratiche didattiche di sensibilizzazione e di accompagnamento alla lettura adottate dalle istituzioni scolastiche, l’impegno mio sarà quello di mettere a sistema, di divulgare quelle iniziative, assunte dai docenti, a sostegno della lettura e a beneficio della cultura e della formazione dei giovani. Impegno del presidente Occhiuto, mio e della Giunta – dichiara infine la vicepresidente Princi – sarà quello di contrastare la povertà educativa investendo in progetti di inclusione, di formazione che vedano nel finanziamento di biblioteche scolastiche e territoriali opportunità per ridurre le disuguaglianze economico sociali ed educative che al momento determinano un gap tra la Calabria e il resto d’Italia».
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