Tropea, il “Don Mottola” sul podio di un concorso regionale
I ragazzi della IC, coordinati dalla professoressa Anna Elisa Laria, hanno proposto tre salienti momenti della vita dello scienziato Renato Dulbecco
La classe IC dell’Istituto comprensivo “Don Mottola” di Tropea, diretto da Francesco Fiumara, si è classificata seconda al concorso “Ragazzi in aula. Eroi e supereroi – Dalla fantasia alla realtà” VIII edizione Fabiana Luzzi organizzato dal Consiglio regionale della Calabria in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per la Calabria ed il coordinamento regionale delle Consulte studentesche della Calabria. Le classi in concorso di ogni ordine e grado del territorio regionale, hanno quindi realizzato elaborato sotto forma di fumetto, composto da tre sezioni realizzate a mano libera, che esprimesse in maniera nuova e originale la visione degli eroi e dei supereroi secondo il pensiero degli stessi studenti. I ragazzi della IC, coordinati dalla professoressa Anna Elisa Laria, hanno quindi ideato un fumetto che rappresenta la storia di un eroe di origine calabrese: lo scienziato Renato Dulbecco, premio Nobel per la medicina nel 1975. [Continua in basso]
Nato a Catanzaro nel 1914, egli è diventato uno dei più illustri scienziati internazionali grazie alle sue scoperte sul meccanismo con cui alcuni virus causano i tumori e per il suo importante contributo nella realizzazione del sequenziamento del genoma umano. L’opera realizzata racconta, attraverso dei disegni colorati e realizzati a mano libera, tre momenti significativi della vita di Renato Dulbecco. La prima vignetta narra la sua infanzia, immaginata a Tropea, (Città di origine della madre dello scienziato), dove gli alunni hanno voluto pensare trascorresse felicemente le sue estati. La seconda vignetta descrive il suo lavoro in America dove ha collaborato con la scienziata Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la medicina nel 1986, realizzando le sue maggiori scoperte. Infine, la terza immagine racconta il coronamento della sua carriera con l’assegnazione, nel 1975, del premio Nobel per la medicina. La scelta è ricaduta su un “eroe” che deve rappresentare un esempio e una fonte di ispirazione per le nuove generazioni che grazie alla scuola, allo studio e all’impegno potranno collaborare un giorno al progresso scientifico e tecnologico nonché al raggiungimento di importanti traguardi nella ricerca biomedica. I vincitori per la categoria scuole primarie sono stati: Istituto comprensivo “Don Bosco” di Corigliano-Rossano; l’Istituto comprensivo “Taverna” di Montalto Uffugo e l’Istituto comprensivo “San Francesco” di Palmi. Per le scuole secondarie di primo grado, sul podio sono invece arrivati l’Istituto comprensivo “Taverna” di Taverna; l’Istituto comprensivo “Don F. Mottola” di Tropea e l’Istituto comprensivo “F. Pentimalli” di Gioia Tauro. Per le scuole secondarie di secondo grado in ultimo, hanno vinto il liceo scientifico “A. Volta” di Reggio Calabria; l’Itc “L. Palma” di Corigliano-Rossano ed il liceo scientifico “G. Scorza” di Cosenza.
LEGGI ANCHE: Tropea, al liceo scientifico i fisici Schioppa e La Rana per parlare dei ragazzi di via Panisperna
Giochi matematici del Mediterraneo, in finale l’Istituto di Ricadi