Civico museo del mare a Tropea, tutto pronto per la riapertura al pubblico
La nuova esperienza museale mette in risalto il lavoro trentennale di ricerca, scavo e recupero del paleontologo tropeano Giuseppe Carone
Sabato 29 aprile il museo del mare a Tropea apre nuovamente la pubblico con un nuovo allestimento che finalmente rende protagonista la paleontologia e la grande storia dei fossili marini. Al suo interno, grazie ad un allestimento ricercato e quasi invisibile, curato dall’architetto Vincenzo Carone, sarà esposto tutto il record fossile altrimenti disconosciuto e perso per sempre del territorio, con reperti preziosi, frutto della trentennale attività di ricerca del paleontologo tropeano Giuseppe Carone, responsabile scientifico del museo. Carone, che ha all’attivo ben 25 pubblicazioni internazionali con i maggiori studiosi del settore, ha voluto far confluire tutti i reperti nei due musei di Tropea e Ricadi. «Riapriamo al pubblico – ha dichiarato -per mostrare la preziosa carta d’identità di un territorio antichissimo, ansiosi di avviare tutta la programmazione estiva e poter così ampliare le attuali quattro sale espositive con altri due spazi su cui in futuro si avvieranno dei lavori di recupero».
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