Il liceo Capialbi di Vibo si apre sempre più all’Europa: approvato l’accreditamento Erasmus+
È tra le poche scuole calabresi a rientrare nell’iniziativa. Fino al 2027 si mobiliteranno circa quattrocento studenti ed un centinaio di docenti
Il liceo Capialbi di Vibo si apre sempre più all’Europa. L’agenzia nazionale Indire ha approvato con punteggio 87/100 la candidatura per l’accreditamento Erasmus+, per progetti di mobilità internazionale di staff e studenti. A fronte di 963 candidature presentate a livello nazionale alla scadenza del 19 ottobre 2022, sono stati accreditati 431 progetti. Si tratta di una interessante opportunità per il settore scuola e fa parte dell’azione chiave 1 del Programma Erasmus+ 2021-2027, a sostegno della mobilità internazionale degli alunni e del personale della scuola. L’accreditamento permette di accedere, fino al dicembre 2027, a un percorso semplificato per richiedere i finanziamenti dell’Azione, presentando annualmente la richiesta di finanziamento sia per la mobilità dello staff che per la mobilità degli alunni. [Continua in basso]
«Questo risultato rafforza e conferma lo slancio progettuale e di apertura ad una dimensione internazionale che appartiene alla storia del nostro prestigioso Liceo. Già dagli anni ‘97/98, con i progetti Comenius, nell’ambito del Programma Socrates, grazie alla lungimiranza ed all’impegno della prof.ssa Tiziana Periti, la scuola si aprì alla nuova realtà europea, organizzando collaborazioni e scambi con scuole di diversi paesi europei, come Francia, Germania e Spagna», fanno rilevare dall’Istituto vibonese.
E ancora: «Anni dopo, il testimone fu preso dalla docente Anna Pia Perri, che con grande dedizione ha traghettato questa esperienza internazionale dal Comenius al Programma Erasmus, sempre nell’ambito del partenariato europeo, con paesi quali: Grecia, Turchia, Polonia, Lituania, Romania, Regno Unito, Spagna, ecc. Quest’anno, su richiesta del dirigente scolastico del Liceo Capialbi, Antonello Scalamandrè, è stato creato un gruppo di lavoro di docenti con lo scopo di implementare la vocazione europea del nostro Istituto, attraverso le mobilità individuali e di gruppo; si è costituito così il team di lavoro composto dalle professoresse Donatella Bruni, Loretta Carnovale, Brigida Ferrante, Marcella Mellea, Teresa Sabatino»
L’Erasmus Plan è un piano di ampio respiro che ha al centro lo sviluppo linguistico e la competenza interculturale, la didattica innovativa e inclusiva – in particolare attraverso l’utilizzo delle tecnologie – e una efficace comunicazione sia all’interno della scuola che tra la scuola e la comunità circostante. «Le docenti Bruni e Carnovale hanno curato con passione ed impegno la stesura del progetto e sono molto soddisfatte per il risultato ottenuto e per la grandissima opportunità che sarà offerta agli studenti ed ai docenti della scuola.
Si prevede la mobilità all’estero dei nostri studenti, per permettere loro di accrescere la loro consapevolezza interculturale, migliorare la competenza nelle lingue straniere ed acquisire una serie di competenze chiave, in un contesto internazionale, in modo da rendere il nostro Istituto sempre più aperto e proiettato verso l’Europa e il Mondo». In più: «Sono previste anche delle mobilità all’estero del personale scolastico, per corsi di formazione su metodologie didattiche innovative e Job shadowing (affiancamento di colleghi stranieri) in scuole innovative in Europa. Lo scopo è migliorare la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento attraverso lo sviluppo professionale; cosicché tutto ciò che viene appreso dal personale scolastico in mobilità venga poi riversato nella nostra scuola tramite attività di disseminazione.
Nel quinquennio si mobiliteranno all’incirca quattrocento studenti ed un centinaio di docenti. Nel frattempo la scuola ha completato le mobilità staff, frutto di due progetti approvati lo scorso anno: Marketing4Artists e Clil4u, il primo per incrementare le competenze di promozione artistica dei docenti di Musicale e Coreutico ed il secondo per lo sviluppo di competenze linguistiche nei docenti di discipline non linguistiche, al fine di diffondere nella scuola la metodologia Clil (insegnamento in lingua straniera di discipline non linguistiche). È di prossima attuazione (fine marzo) un progetto di mobilità a Malta per gli studenti delle classi quinte, nel quale la scuola è partner di Consorzio; ed altre mobilità a Londra e Valencia sono previste per le classi quarte nei mesi di giugno/luglio 2023». Il liceo infine conclude: «Certo, essere ente accreditato Erasmus+ fino al 2027, tra le poche scuole in Calabria, ci carica di una enorme responsabilità, nella corretta attuazione di questo prestigioso programma internazionale ma allo stesso tempo ci dà la grande opportunità di attuare appieno il Piano dell’offerta formativa dell’istituto, legando la nostra offerta alla dimensione europea ed internazionale che la società del nuovo millennio chiede ai nostri giovani».
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