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“Trupia”, il nuovo brano degli Etno Pathos che celebra la Perla del Tirreno

Il videoclip sarà realizzato per le vie del borgo, ad aprile la selezione dei partecipanti. La valorizzazione del territorio e della cultura popolare da anni rappresenta il punto cardine delle attività del gruppo musicale vibonese, che sta ora lavorando al suo terzo album

“Trupia”, il nuovo brano degli Etno Pathos che celebra la Perla del Tirreno
Gli Etno Pathos
Gli Etno Pathos

Celebrare il territorio, le sue bellezze, i mestieri antichi e le tradizioni che si tramandano da generazioni. È quello che fa il gruppo musicale vibonese Etno Pathos da circa nove anni. Era il 2014 quando dall’incontro di un gruppo di amici musicisti è nata una realtà che è andata via via solidificandosi: nel 2017 la costituzione in associazione socio-culturale e musicale, nello stesso anno l’uscita del primo album “Io restu cca” e poi nel 2019 il secondo: “Paisi chi vai”. Dopo un periodo difficile per tutti, quello della pandemia che per tante realtà artistiche ha significato un lungo stop, ora gli Etno Pathos sono pronti a ripartire al cento per cento. Il terzo lavoro discografico è in itinere, l’uscita è prevista per il 2024 ma intanto un assaggio verrà offerto con il brano “Trupia”. Altra novità: il videoclip sarà realizzato a Tropea, protagonista con la sua gente della canzone. Per farlo, l’associazione ha intrapreso un percorso di collaborazione con il Comune, che ha concesso il proprio patrocinio e finanzierà inoltre il progetto. [Continua in basso]

Come gli altri brani del gruppo, “Trupia” è in dialetto calabrese, composto da Maurizio Pantano, giovane ricadese e cantante degli Etno Pathos che ha voluto «raccontare la città di Tropea attraverso gli occhi di un ragazzo che, di ritorno nella sua terra natale, la riscopre sempre più bella e affascinante, ritrovando i luoghi della sua infanzia e la gente che aveva lasciato. È un inno alla città di Tropea, ai suoi monumenti, ai suoi valori, alle sue specificità che la contraddistinguono quale meta di milioni di turisti da tutto il mondo. È anche un encomio alla gente di Tropea, che ha scelto di onorare la propria terra d’origine e di non abbandonarla, investendo le proprie energie per costruirsi un futuro dignitoso».

Il videoclip verrà girato nel borgo di Tropea: le riprese non solo luoghi fisici, ma anche alcune delle manifestazioni tipiche tropeane, spiegano dall’associazione: «I partecipanti/attori verranno selezionati nel mese di aprile; la data esatta, il luogo e l’orario delle selezioni verranno comunicati nei prossimi giorni. Saranno scelti individui di qualunque sesso, età, razza o etnia il cui unico requisito è quello di essere residenti o domiciliati a Tropea». Il video sarà realizzato nei primi giorni di maggio, l’uscita avverrà invece a fine mese dopo una presentazione in pubblico. «Ringraziamo il sindaco, Giovanni Macrì, che ha appoggiato il progetto sin dal primo giorno, sostenendo l’importanza della diffusione della cultura popolare attraverso la musica. Grazie a tutta l’amministrazione comunale che ha sposato l’idea progettuale senza esitazioni, facendosi carico di sostenere le spese per la quasi totalità. E grazie in anticipo a quanti vorranno partecipare alle riprese mettendosi “in gioco” per contribuire ad un’opera culturale che, certamente, avrà risonanza internazionale poiché verrà trasmessa su oltre 200 digital stores, oltre che sulle pagine istituzionali delle associazioni e degli enti coinvolti».

Parola d’ordine valorizzazione dei luoghi calabresi e della cultura popolare per il gruppo musicale composto da: Filippo Davì, chitarra battente; Giacomo Davì, organetto, lira e fisarmonica; Pino Pagnotta, basso elettrico; Maurizio Pantano, voce, chitarra classica e lira; Antonio Pontoriero, fiati; Leo Preiti, percussioni e cori. Nel 2019 era stata cantata “Nicotera”, con il videoclip girato proprio nella cittadina della Costa degli dei affacciata sulla Piana e sullo Stretto.

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