Donne e territorio, a Brognaturo bilancio positivo per l’evento dedicato ai diritti negati
Al centro il diritto delle donne all’autodeterminazione. Tra i contributi, gli interventi del sottosegretario Ferro e dell’antropologo Teti
di Andrea Fera
Il ruolo delle donne ed il loro diritto ad autodeterminarsi, in un contesto spesso caratterizzato da diritti negati e mancato rispetto. È la tematica trattata nell’ambito dell’incontro tenutosi in occasione della ricorrenza dell’8 marzo, nella splendida cornice dell’ex convento dell’Annunziata, organizzato dall’amministrazione comunale, guidata da Rossana Tassone. La manifestazione si è caratterizzata anche per la presenza ed il particolare coinvolgimento degli allievi dell’Istituto di istruzione superiore “Luigi Einaudi” di Serra San Bruno, diretto da Tonino Ceravolo. Il tema centrale dell’incontro si è dipanato attraverso gli interventi di un nutrito parterre di relatori, i quali hanno inquadrato gli aspetti dell’autodeterminazione nelle più svariate fattispecie: politica, istituzioni, antiviolenza. E ancora, territori e mancato rispetto dei diritti nei contesti di Iran e Afghanistan; uomini senza donne e donne sole, nel contesto dell’emigrazione calabrese. Queste le direttrici portanti di un dibattito che ha registrato gli interventi di Wanda Ferro, sottosegretario di Stato per l’Interno; Maria Limardo, sindaco di Vibo Valentia; gli avvocati Anna Pizzimenti e Stefania Figliuzzi; le giornaliste Raffaella Rinaldis e Giulia Zanfino; i responsabili “Amnesty International Italia”, Emilia Sannino, Anna Cariani, Antonio Grillea; la referente “Edu Calabria”, Sofia Maria Ciappina; la scrittrice, Eliana Iorfida; la storica dell’arte Maria De Giorgio; l’antropologo Vito Teti. Soddisfazione per la riuscita dell’evento è stata espressa dal sindaco di Brognaturo, Rossana Tassone, la quale ha affermato: «È stato un momento importante, perché si è mandato il messaggio di riflettere sulla possibilità di essere libere e di scegliere per sé stesse un futuro senza condizionamenti». [Continua in basso]
Una grande esperienza formativa anche per gli allievi dell’Istituto “Einaudi” che dimostra, ancora una volta, la sua costante interazione col territorio, e si pone come un polo formativo di eccellenza a livello regionale. Ad oggi, infatti, il prestigioso istituto vanta l’attivazione di ben sei indirizzi ed un’ampia gamma di scelte nell’ambito dell’offerta formativa proposta: Liceo scientifico; Liceo linguistico; Cat (Costruzioni, ambiente e territorio); Afm (Amministrazione finanza e marketing); Ipseoa (Enogastronomia – Ospitalità Alberghiera); SIA (Sistemi Informativi Aziendali). Sono attivi, inoltre, i percorsi di certificazione linguistica ed informatica (Ecdl). L’Istituto “Einaudi” di Serra rientra, inoltre, nella Rete Nazionale “Inventio”, il progetto laboratoriale per l’insegnamento della filosofia negli istituti tecnici e professionali, di cui fanno parte soltanto quindici scuole in tutta Italia.
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