martedì,Dicembre 3 2024

Il vibonese Michel Petullà vincitore del premio internazionale di letteratura “Seneca”

Al concorso ha presentato un testo sulla Shoah vista attraverso gli occhi della poesia. Giornalista e sociologo, negli anni ha ricevuto diversi riconoscimenti

Il vibonese Michel Petullà vincitore del premio internazionale di letteratura “Seneca”
La premiazione di Michel Petullà

“La Shoah attraverso lo sguardo della poesia”, questo il tema trattato nel suo elaborato da Michel Petullà e che gli è valso il prestigioso riconoscimento del “Premio L.A.Seneca” consegnatosi presso il castello normanno-svevo di Sannicandro di Bari. Al concorso letterario il poeta e scrittore vibonese ha presentato un testo, in cui risultano evidenti i diversi approcci riguardo al legame poesia-memoria storica, dal titolo “Quale memoria dopo Aushwitz?”. Al cospetto del frastuono mediatico contemporaneo, al flusso immane delle informazioni del mondo digitale che giungono soprattutto attraverso immagini fluide, senza sosta, la poesia in che maniera può rendersi collante tra l’uomo e la realtà in cui è immerso? Il pensiero conserva ancora la sua illibata criticità e la parola può avere voce in una società che manca di udito? Come deve rapportarsi la poesia a quella tragica esperienza storica? Sono questi, in sintesi, gli interrogativi ai quali Michel Petullà ha cercato di dare una risposta nel suo saggio.

La poesia acquista un obiettivo preciso: quello della memorabilità, del dare significato al ricordo, alla memoria storica. La radice stessa dello sforzo poetico, dunque, deve alimentare e custodire per sempre la memoria.

Laureato in Scienze Politiche e Sociali presso l’Università di Torino e conseguito il perfezionamento post-laurea presso la Pontificia Università Lateranense, Michel Petullà è giornalista pubblicista, sociologo e studioso di scienze sociali. È stato vincitore di diversi premi e concorsi letterari, con numerose sue poesie inserite in molte antologie poetiche nazionali.

LEGGI ANCHE: Lamezia, allo scrittore vibonese Michele Furci il premio “Re Italo terra degli Enotri 2023”

Sanremo, la storia del vibonese che diresse il palco dell’Ariston negli anni ‘80

top