“Le strade dell’inclusione”: a Pizzo il progetto prosegue con mostre, eventi e screening per studenti
L'iniziativa targata Uici proseguirà con l’esibizione dell’Orchestra di Fiati “Città di Pizzo” in programma il 13 dicembre
Grande successo per “Le strade dell’inclusione”. L’iniziativa di cultura, arte e prevenzione è in corso di svolgimento a Pizzo, dove l’Uici – dopo il successo del Confronto Tematico e della relativa mostra “ I talenti della diversità” (con esposizione di ausili tiflodidattici ed opere a rilievo), nonché la celebrazione della Giornata Internazionale per i Diritti delle persone con disabilità (con gli ospiti Floriano Noto e Pippo Caffo), si è rivolta agli allievi della Scuola Media, con la proiezione del film “Rosso come il cielo”, ed a quelli della primaria, attraverso lo screening visivo “Visto che vista?” – eseguito dalla Specialista Valentina De Luca, in servizio preso la Villa dei Gerani di Vibo. [Continua in basso]
La storia del film “Rosso come il cielo”, proiettato il 6 dicembre, parte da una vicenda reale, quella di Mirco Mencacci che, da non vedente, è diventato oggi uno dei più importanti montatori del suono del cinema italiano. Il film, che ha entusiasmato ragazzi e docenti, racconta la sfida di Mirco, il quale a dieci anni, dopo aver perso la vista per un incidente, lotta tenacemente contro i pregiudizi affinché i propri sogni si realizzino. Siamo negli anni settanta e la legge vieta ai bambini ciechi di frequentare le normali scuole pubbliche. Il bambino è quindi costretto a proseguire gli studi in un istituto per ciechi a Genova, dove vige un sistema educativo arretrato che lo destina alla rinuncia della propria personalità. Ma il protagonista non si arrende e quando un giorno trova un registratore e scopre che può raccontare delle storie fatte di suoni e rumori, capisce di aver trovato la sua strada, aiutato in ciò da una bimba vedente di nome Francesca. Anche se osteggiato dall’istituto, Mirco coltiva la sua passione e, con l’appoggio degli altri bambini e di don Giulio, mette in scena una “favola sonora”, dando a tutti un’opportunità per esprimere sé stessi e la proprio fantasia. La storia di “Rosso come il cielo” è soprattutto questo: un esempio di determinazione e di coraggio, anche quando ci si trova in una situazione di svantaggio; un esempio di libertà; un’occasione per comprendere meglio quante risorse, spesso inesplorate, vi siano in ognuno di noi e quanto la diversità rappresenti un’enorme ricchezza, partendo – come nella storia di Mirco – dalla valorizzazione dei sensi residui e dal coinvolgimento di chi vive nella medesima situazione.
La testimonianza diretta del dirigente Uici Francesco Bretti ed il dialogo con ragazzi e docenti ha reso tutto ancora più bello. Il plesso scolastico “San Sebastiano” ha, invece, ospitato lo screening visivo per bimbi della scuola primaria, denominato “Visto che vista?”. Questa è stata l’orgogliosa domanda che l’aquila ha rivolto al pipistrello e anche l’occasione per trasformare tutto in un utile gioco per i più piccoli. Nessun camice bianco per l’oculista Valentina De Luca (Villa dei Gerani – Vibo), la quale ha eseguito su ogni bambino della prima classe: la stereopsi, il cover test e valutato motilità oculare e visus, per la diagnosi precoce dell’ambliopia e dei vizi di refrazione in età evolutiva. Su 26 screening eseguiti, sono stati rilevati 8 casi di bimbi con problemi visivi, da valutare meglio con una visita completa.
La percentuale di casi rilevati, pari al 30,7%, è doppia rispetto alla media provinciale, quest’ultima in linea con quella nazionale. Pertanto, di concerto col sindaco di Pizzo, si è già pensato di proseguire con la campagna preventiva dopo le festività natalizie, poiché le attività di profilassi visiva si sono svolte solo per la prima volta nella città napitina e necessitano di una continuazione. Le vie di comunicazione, tra cui quelle artistiche, e di accesso all’informazione – nonché i messaggi di inclusione delle prime tre giornate e di quella con i ragazzi della scuola media, hanno ceduto quindi il passo alla prevenzione visiva, sempre al centro della mission Uici. Ora, si attende con ansia la Festa di Santa Lucia (Giornata Nazionale del Cieco), che vedrà – il prossimo 13 dicembre – completarsi questo importante ciclo di iniziative con la celebrazione della Santa Messa, alle ore 18 presso il Duomo di San Giorgio, e la successiva esibizione dell’Orchestra di Fiati “Città di Pizzo”. Chiuderà la serata una cena tra soci, familiari, amici ed amministratori del caloroso centro ospitante. Certamente, alla fine, si potrà confermare che “Insieme si può”.
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