Premio Berto, ecco la cinquina dei finalisti
La proclamazione del vincitore della ventiquattresima edizione avverrà sabato 2 luglio a Ricadi
Sono Sergio Baratto, con La Steppa, Mondadori; Giovanni Fiorina, con Masnago, Marsilio Editori; Mauro Garofalo, con Alla fine di ogni cosa, Frassinelli; Cristian Mannu, con Maria di Isili, Giunti Editore; Mimmo Rando, con Omero al faro, Rubbettino Editore i cinque finalisti dell’edizione 2016 del Premio Letterario Giuseppe Berto scelta dalla Giuria che si è riunita a Mestre.
Una cinquantina le opere prime selezionate, tutte di narrativa, com’è peculiarità del Premio Berto tornato dallo scorso anno, dopo una breve pausa, a svolgere nel nome dello scrittore veneto quel ruolo di scopritore di talenti letterari italiani iniziato nel 1988 a dieci anni dalla sua prematura scomparsa.
Il vincitore di questa XXIV edizione del “Berto”, cui andrà un premio di 5.000 euro, sarà proclamato a Ricadi, città nella quale lo scrittore visse gli ultimi anni della sua vita e dov’è sepolto, nel corso di una cerimonia che si svolgerà sabato 2 luglio. Riprende, quindi, anche la tradizione del Premio di fare da ponte tra il Veneto e la Calabria, tra Mogliano Veneto e Capo Vaticano, i luoghi emblema della vita di Giuseppe Berto.
«Quest’anno al Premio hanno concorso opere molto diverse tra loro – ha commentato Antonio D’Orrico, presidente della Giuria -. Ci sono romanzi-romanzi, romanzi visionari quasi fantascientifici, ci sono molti romanzi che parlano dei grandi miti, quasi un ritorno alla classicità, e tantissimi libri legati alla cronaca corrente e ai grandi problemi derivanti dalla situazione congiunturale, dalla crisi, dai risvolti criminali quotidiani. Da questo punto di vista, la lettura di queste opere prime offre la possibilità di vedere come persone che per la prima volta si avvicinano al mondo della letteratura e della scrittura riescono a raccontare l’Italia, la sua tradizione, la sua contemporaneità con risultati di grande efficacia».
La XXIV edizione del Premio Berto è promossa dall’Associazione Culturale Giuseppe Berto, cui partecipano anche Manuela e Antonia Berto, moglie e figlia dello scrittore, e dal Sistema Bibliotecario Vibonese, col patrocinio del Comune di Mogliano Veneto, la collaborazione del Liceo Statale “Giuseppe Berto” di Mogliano Veneto e il finanziamento della CGIA di Mestre, sponsor principale, e del Colorificio San Marco.
«Essere riusciti a riprendere il Premio Berto nella sua forma tradizionale di alternanza tra Mogliano Veneto e Ricadi Capo Vaticano è per il Sistema Bibliotecario Vibonese motivo di grande soddisfazione perché rinsalda i legami nord sud com’era nella sensibilità di Giuseppe Berto – ha commentato Gilberto Floriani, presidente dell’ente culturale -. E’, altresì, un evento di grande prestigio che ci aiuta molto nel nostro lavoro per la crescita della lettura e della cultura in Calabria e per la qualificazione dell’offerta turistica locale».