venerdì,Ottobre 18 2024

Mileto, la Faber band si aggiudica il premio canoro “Ricordando De Andrè”

L’annuale edizione dell’attesa rassegna musicale dedicata al grande cantautore genovese si è svolta in piazza Badia. Grande partecipazione di pubblico

Mileto, la Faber band si aggiudica il premio canoro “Ricordando De Andrè”

Pubblico delle grandi occasioni all’edizione 2022 del premio musicale “Ricordando De André”. Nello splendido scenario di piazza Badia, sono stati in tanti ad assistere alla competizione canora improntata sul mitico “Faber”. E l’obiettivo di far rivivere attraverso le sue canzoni Fabrizio De Andrè anche questa volta è stato perfettamente centrato. La rassegna è stata organizzata dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Salvatore Fortunato Giordano, in collaborazione con il Cantiere musicale internazionale diretto dal noto maestro di pianoforte Roberto Giordano. Sul palco, dieci formazioni, cimentatesi nell’interpretazione di alcune fra le più belle ballate del compianto cantautore genovese, scomparso l’11 gennaio del 1999. [Continua in basso]

Alla fine, ad aggiudicarsi l’annuale edizione del “Ricordando De Andrè” è stato il gruppo “Faber band”, interprete della canzone (Khorakhané). Difficile il compito della giuria di esperti, presieduta dal maestro Giuseppe Sangeniti e composta, tra gli altri, da Michele Petullà (giornalista e scrittore), Pino Puzzello (musicista), Tina Galante (mezzo-soprano), Giovanna Spatolisano (musicista), Giovanna Filardo (musicista). Emanuele Coniglio (musicista), Daniele Tommaso Mellace (musicista) e  Sonia Longo (esperta di De André). Previsto anche il “Premio della critica”, assegnato dall’apposita giuria di giornalisti, presieduta dallo stesso Petullà, al duo  “Vincenzo Budriesi-Alessandro Zagari” (La canzone dell’amore perduto). Riconoscimenti sono andati anche ai gruppi “New Generation” (Se ti tagliassero a pezzetti) e “I Diadema” (Hotel supramonte). Il “Ricordando De Andrè” – presentato dal maestro di pianoforte Sergio Coniglio e dall’attrice Dolores Mazzeo – sotto la direzione artistica del maestro Caterina Francese era iniziato con la proiezione di un video musicale, prodotto dalla giovane Viola Petullà sul tema della guerra in Ucraina. Un omaggio e un segno di solidarietà verso le popolazioni che stanno soffrendo in questo e in altri conflitti bellici, proposto sulle note del brano musicale “La Guerra di Piero”, cantato dallo stesso autore.

Aveva fatto seguito l’esibizione di Greta Occhiato, vincitrice con la canzone “Marinella” dell’edizione 2021 della rassegna. La serata è stata anche contrassegnata dalla recita del brano “Il testamento di Tito”, ad opera di Adriana Iovine e con sottofondo musicale del chitarrista Antonio Grillo, e dalla consegna del “Premio Mileto” ad alcuni personaggi “illustri” della cittadina normanna. Nello specifico, al maestro di pianoforte Roberto Giordano, al neurologo e ricercatore del Cnr Antonino Di Carlo, al ricercatore di ingegneria meccanica ed energetica Domenico Mazzeo e all’astrofisico, noto per le sue scoperte sui buchi neri, Rocco Lico. Presentato, infine, il progetto tecnologico in 3D messo in atto da “Lux Dei”, riguardante la statua in bronzo di Conte Ruggero d’Altavilla situata al centro delle villa comunale di Mileto.

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