Monterosso Calabro, emozioni e applausi al concerto del maestro Macrì
L’evento di musica classica si è svolto nella chiesa del Ss. Soccorso. Al chitarrista è stata assegnata la matita di grafite “Perpetua”, simbolo del paese
Apprezzamento di critica e di pubblico per la performance del maestro Giuliano Macrì, nella splendida cornice della chiesa del “Santissimo Soccorso” di Monterosso Calabro. Il concerto, patrocinato dall’Amministrazione comunale e dalla locale realtà parrocchiale, ha aperto l’“Estate monterossina 2022”. Nell’occasione, il bravo musicista ha deliziato con la sua chitarra il numeroso pubblico presente, giunto anche dai comuni limitrofi. Il programma della manifestazione, dopo i saluti del sindaco Antonio Lampasi e del parroco, padre Carmelo Andreacchio, ha previsto la proposizione, da parte del maestro Macrì, dei brani “Sarabanda” e “Preludio” di Bach e dei Cinque preludi originali del compositore brasiliano Villa-Lobos, intervallati da una brevissima guida all’ascolto del maestro Domenico Bellissimo. A questi ha fatto seguito l’esecuzione di alcuni pezzi originali per chitarra del compositore spagnolo Francisco Tarrega, tra cui Lagrima e Capriccio Arabo, e della Fantasia su motivi della “Traviata” di Giuseppe Verdi. Nel corso della serata, il maestro Macrì è stato insignito dall’Amministrazione comunale della matita di grafite “Perpetua”, ormai divenuta il simbolo per eccellenza di Monterosso Calabro. Il concerto di musica classica si è concluso con l’immancabile bis, con gli scroscianti applausi tributati dal pubblico presente e con il maestro di chitarra letteralmente sommerso dall’affetto dei suoi ex alunni e dei tanti colleghi che hanno avuto modo di apprezzarlo nel corso dei molteplici anni, vissuti da docente della locale Scuola media.
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