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Vibo, conclusa la mostra di Mario Greco sui carbonai di Serra San Bruno – Foto

L'esposizione si è tenuta al Sistema bibliotecario in occasione del Maggio dei libri, per raccontare non solo un antico mestiere ma anche un pezzo di storia sociale della Calabria

Vibo, conclusa la mostra di Mario Greco sui carbonai di Serra San Bruno – Foto
Una delle foto di Mario Greco

Dal 13 al 30 maggio a Vibo Valentia, nella sala Valentia Sensibile a Palazzo Santa Chiara, sede del Sistema Bibliotecario Vibonese, è rimasta aperta la mostra fotografica di Mario Greco “Lu Scarazzu: storie di carbonai a Serra San Bruno”. Il fotografo di Carlopoli, che ama ritrarre gli uomini al lavoro, nella primavera del 2015 in più occasioni ha documentato l’antichissimo mestiere dei carbonari, che facendo bruciare in modo accorto e lento tronchi di leccio appositamente sistemati a forma di piccolo vulcano (lu scarazzu) riescono a ottenere il carbone naturale, che negli anni scorsi serviva come carbonella per alimentare il braciere, molte volte unico sistema di riscaldamento in tante case, e da qualche tempo viene invece richiesto per cucinare la carne da ristoranti e dalle migliori griglierie anche fuori i confini nazionali. [Continua in basso]

Una delle foto di Mario Greco

L’idea di esporre le foto – e anche uno scarazzu in miniatura – nella sala Valentia Sensibile è stata dello scultore Antonio La Gamba, che ha invitato il fotografo e l’editore Demetrio Guzzardi a presentare al pubblico vibonese, in occasione del “Maggio dei libri”, gli scatti che raccontano un pezzo di storia sociale della Calabria. La proposta è stata subito accolta e condivisa dal neo presidente del Sistema Bibliotecario Vibonese, Corrado L’Andolina, il quale ha espresso il desiderio che le esposizioni fotografiche e artistiche siano di casa al Sistema Bibliotecario.

Una delle foto di Mario Greco

All’inaugurazione e alla conclusione della mostra si sono tenute due interessanti conversazioni sul tema, attorno allo scarazzo, introdotte e coordinate da Demetrio Guzzardi a cui sono intervenuti: Antonio La Gamba, Daniela Rotino, Gilberto Floriani, Pino Cinquegrana e Luigi Guzzo.
Proprio mentre l’incontro finale stava per concludersi, è giunta la notizia della morte del professore Luigi Lombardi Satriani. Mario Greco ha voluto quindi dedicare questa serata all’antropologo calabrese: «Ricordo con affetto la sua accoglienza, i suoi consigli e le sue esortazioni ad andare avanti nella fotografia sociale calabrese che lui tanto amava. Ci mancherà».

A corredo della mostra fotografica il Sistema Bibliotecario Vibonese ha organizzato anche una esposizione libraria, a cura di Anna Caruso e Katia Rosi, su “La fotografia sociale e il territorio calabrese”.

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