Francavilla, presentato il libro “Il mio incontro con un amico di nome Francesco” – Video
Il santo di Paola al centro dell'opera del presidente del Comitato scientifico "Gente di mare". L'incontro in contrada Olivara dove è in progetto una grotta della Madonna del Carmelo
Si è tenuta a Francavilla Angitola la presentazione del libro “Il mio incontro con un amico di nome Francesco” di Gianfranco Schiavone, presidente del Comitato scientifico “Gente di mare“. Un’opera dedicata al santo di Paola, da sempre al centro delle attività dello stesso sodalizio. Non casuale il luogo scelto per la presentazione: contrada Olivara, dove San Francesco a suo tempo passò e nei cui pressi svetta il viadotto, inaugurato negli anni Settanta e a lui dedicato nel 2007.
«È un testo che volevo scrivere da anni», dice con un sorriso Schiavone che svela i progetti futuri del Comitato: «Proprio qui in contrada Olivara è stato donato un piccolo parco, dove vogliamo realizzare una grotta della Madonna del Carmelo». Alla presentazione ha partecipato anche monsignor Giuseppe Fiorillo, padre spirituale del Comitato scientifico, che si è soffermato sulla figura di San Francesco: «È sempre stato dalla parte del popolo, incarna l’uomo calabrese: tenace, forte, che resiste alla sofferenza, che ama spassionatamente. Lui si dedicò soprattutto ai sofferenti e seppe opporsi ai potenti. Oggi dovremmo tornare agli insegnamenti francescani e cominciare a pensare la storia alla luce di uomini santi come Lui». [Continua in basso]
Tra i presenti pure Giuseppe Colloca, membro di primo piano del Comitato Gente di mare, con alle spalle una lunga esperienza da comandante di ufficio locale marittimo prima a Pizzo e poi a Tropea. «Ho conosciuto Gianfranco Schiavone durante la mia attività professionale – ha spiegato –, all’inizio ero scettico e pensavo fosse uno dei soliti ciarlatani, poi ho scoperto la sua fede e la grande dedizione che mette in ogni cosa che fa. Per questo ho deciso di seguirlo e dare il mio piccolo contributo in questa organizzazione».
Altro componente del Comitato, Francesco La Torre, medico e presidente della cooperativa sociale “La voce del silenzio”: «Nell’ambito di questa onlus abbiamo un laboratorio di ceramica dedicato proprio a San Francesco e io stesso dico sempre che metto i miei ragazzi sotto il suo manto. Lavorare con i ragazzi disabili è un’esperienza straordinaria, serve occuparsi, oltre che della loro disabilità e della cura, anche del reinserimento nella società. Ed è quello che cerchiamo di portare avanti: abbiamo stretto una collaborazione con i ceramisti di Vietri sul Mare e abbiamo persino regalato al papa Benedetto XVI due bellissime maioliche realizzate dai nostri ragazzi».
Soddisfatto della serata il sindaco di Francavilla, Giuseppe Pizzonia, che ha sottolineato il forte legame tra il suo Comune e il Santo di Paola e ha ringraziato Schiavone per quello che fa da trent’anni a questa parte per valorizzarlo. Pregevole anche l’intervento del professore ed antropologo Giuseppe Cinquegrana, profondo conoscitore della zona e che, da studioso, ha dedicato negli anni diversi lavori al comprensorio dell’Angitola.