Maurizio Cannatà è il nuovo direttore dei Musei di Vibo Valentia e Mileto
Il funzionario archeologo, fino a oggi in servizio presso il Museo nazionale di Reggio Calabria, assumerà il duplice incarico a partire da lunedì 28 marzo
È Maurizio Cannatà il nuovo direttore del Museo archeologico nazionale “Vito Capialbi” di Vibo Valentia. Il funzionario del Ministero della Cultura – fino a oggi in servizio presso il Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria – prende il posto di Adele Bonofiglio, da sei anni alla guida della struttura vibonese, incastonata nella splendida cornice del castello normanno svevo. Cannatà, nel contempo, a partire dal prossimo 28 marzo assumerà per i prossimi tre anni anche il prestigioso incarico di direttore del Museo statale di Mileto, altra struttura afferente alla Direzione regionale Musei Calabria. [Continua in basso]
Nato a Limbadi, il 37enne funzionario archeologo ha una perfetta conoscenza del patrimonio culturale vibonese, in particolare per quanto riguarda il periodo classico. Dalla sua vanta numerose pubblicazioni scientifiche e, tra l’altro, il dottorato di ricerca in Scienze archeologiche e storiche, conseguito presso l’Università degli studi di Messina. Ad oggi – tra gli incarichi rivestiti all’interno del Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria – anche quello di responsabile dei Servizi educativi. Adesso, la nuova esperienza alla guida delle due principali strutture vibonesi di pertinenza del Ministero della Cultura: il Museo archeologico nazionale “Vito Capialbi”, attivo nella città capoluogo, e il Museo statale di Mileto, vero scrigno dell’urbe a metà dell’anno mille elevata da Ruggero I d’Altavilla a capitale della propria contea normanna, nell’ambito del processo di rilatinizzazione del meridione d’Italia.