giovedì,Dicembre 26 2024

Mileto, il sindaco chiede al ministro il ritorno del Sarcofago di Ruggero

Il monumento funerario del nobile normanno fu trasportato nell’Ottocento a Napoli dai Borboni, per essere allocato nell’attuale Museo archeologico nazionale

Mileto, il sindaco chiede al ministro il ritorno del Sarcofago di Ruggero

Il tema del ritorno a Mileto del sarcofago di Conte Ruggero d’Altavilla rimane sempre d’attualità. Negli anni a richiedere che il monumento funerario del nobile normanno ritornasse nella “sua” città sono stati in molti, sia a livello nazionale che locale. Il sarcofago, proveniente dall’abbazia-mausoleo della Santissima Trinità, fu trasferito a Napoli dall’esercito borbonico nel 1846, per essere allocato nel Real Museo, attuale Museo archeologico nazionale. Oggi, a chiedere nuovamente che il monumento marmoreo venga restituito alla cittadina normanna, per essere esposto nel locale Museo statale, è il sindaco Salvatore Fortunato Giordano, il quale con una lettera inviata al Ministro della Cultura Dario Franceschini lo investe della questione. [Continua in basso]

La presentazione dell'opera di Teti

«Mileto, come ben saprà – sottolinea nella missiva il primo cittadino – con il Conte Ruggero I è stata elevata a capitale di Contea. Il nobile costruì ivi la Santissima Trinità, chiesa di architettura normanna, con lo scopo di farla diventare mausoleo di famiglia. In effetti egli morì a Mileto e venne sepolto all’interno di questa chiesa, in un sarcofago pregiato. A Mileto, nacque altresì Ruggero II, figlio del conte e di Adelasia del Vasto, che poi divenne Re di Sicilia e Calabria. Il merito dei Normanni fu quello di rilatinizzare le chiese del Meridione, tant’è che per tale opera Ruggero I ottenne da Papa Gregorio VII l’istituzione a Mileto della diocesi. Nel 1783 Mileto fu rasa al suolo dal terribile terremoto che devastò il meridione e ricostruita a due Km di distanza dal vecchio sito. Oggi l’area della vecchia Mileto è stata elevata a Parco archeologico medievale, tra l’altro unico nel suo genere in Calabria».

Nella missiva, il sindaco Giordano esprime tra l’altro apprezzamento per le scelte operate in ambito culturale dal ministro Franceschini. E, quindi, sulla falsariga del suo indirizzo politico, si dice fiducioso che la richiesta possa trovare accoglimento. Il titolare del dicastero, qualche anno fa si è, tra l’altro, espresso a favore del ritorno del monumento funerario a Mileto. A Napoli rimane anche il sarcofago di Emburga, seconda moglie di Conte Ruggero, portato via dai Borboni in concomitanza con quello del marito.     

Articoli correlati

top