giovedì,Dicembre 26 2024

Dall’Aspromonte alle Serre, per il Sentiero del brigante arriva la tutela del Ministero

Circa 140 chilometri tra le province di Reggio e Vibo, attraverso trentatré comuni e cinque centri storici: un percorso naturalistico ma anche culturale, ora riconosciuto dal dicastero della Cultura

Dall’Aspromonte alle Serre, per il Sentiero del brigante arriva la tutela del Ministero
Un tratto del Sentiero del brigante

Dal centro dell’Aspromonte verso le Serre, lungo un percorso di 140 chilometri tra le province di Reggio Calabria e Vibo Valentia, attraverso trentatré comuni e cinque centri storici: Fabrizia, Mongiana, Bivongi, Serra San Bruno e Santo Stefano in Aspromonte. È l’itinerario del Sentiero del Brigante per il quale il Segretariato regionale del Ministero della Cultura per la Calabria diretto da Salvatore Patamia, ha avviato il procedimento di dichiarazione di notevole interesse pubblico. [Continua in basso]

Il provvedimento, che si configura come il più vasto dal punto di vista della tutela paesaggistica della regione, punta a tutelare gli aspetti naturalistici e a proteggere anche i centri storici attraverso regole qualitative condivise per la gestione delle trasformazioni in atto e future.

«Da Gambarie a Carmelia – è detto in una nota – il sentiero si articola in varie tappe: Zervò, Trepidò, Passo del Mercante, Passo della Limina, Mongiana, Bivongi, fino a Stilo, con strutture d’accoglienza lungo il cammino o nelle sue immediate vicinanze e può essere percorso a piedi, in mountain bike o a cavallo ed è indicato in alcuni tratti per le attività didattiche. Dall’inizio alla fine, il sentiero incontra numerosi siti di grande interesse, antiche dimore nobiliari, strutture fortificate, resti archeologici, boschi ricchi di biodiversità, viste emozionanti, villaggi caratteristici e diventa così accoglienza del popolo dei viaggiatori». [Continua in basso]

«Il Sentiero del brigante – riporta la nota – è un percorso culturale che passo dopo passo diventa esperienza di conoscenza dei luoghi e di protezione dell’ambiente, della cultura e delle tradizioni, diventa promozione delle risorse del territorio e sistema turistico alternativo e integrato. Si caratterizza infatti per il suo grande interesse naturalistico grazie alla presenza di foreste, torrenti, ruscelli, cascate, paesaggi alpestri e mediterranei, insediamenti rurali, dimore nobiliari, centri abitati, emergenze architettoniche, siti di archeologia industriale. È dotato, inoltre, di segnavia di colore rosso-bianco-rosso nelle due direzioni di marcia identificato dalla sigla SB e attraversa il Parco nazionale dell’Aspromonte e il Parco regionale delle Serre».

Sentiero del brigante: il percorso

Articoli correlati

top