Un polo multimediale nel Museo delle Ferriere, a Mongiana si innova e si creano relazioni
Una delegazione guidata dal sindaco bruno Iorfida ha visitato il Museo archeologico virtuale di Ercolano per valutare i modelli organizzativi e instaurare un rapporto di collaborazione.
Un progetto museale multimediale, unico a livello europeo, che prevede la creazione di un percorso guidato attraverso tecnologie Qrcode, sistemi di esplorazione spazio-temporale della fabbrica d’armi, virtual-tour del territorio di Mongiana e della valle dello Stilaro.
Su queste linee guida si sta sviluppando l’intervento di riqualificazione del museo delle Reali ferriere borboniche di Mongiana, i cui lavori sono stati avviati nello scorso novembre grazie ad un finanziamento di 2 milioni di euro dalla Regione Calabria, che consentirà la digitalizzazione del percorso di visita all’interno dell’esposizione che ripercorre l’epopea industriale del piccolo centro delle Serre vibonesi nel corso della dominazione borbonica.
E se gli invertenti si preannunciano avanzatissimi sul piano tecnologico, parallelamente ai lavori si presenta in fase avanzata anche l’azione “diplomatica” dell’amministrazione comunale, impegnata a tessere rapporti e a instaurare relazioni con altri poli culturali simili, anche al fine di conoscerne le caratteristiche e magari mutuarne i modelli organizzativi.
Così una delegazione guidata dal sindaco Bruno Iorfida, e composta dall’esperto di archeologia industriale Danilo Franco, dal fotografo Pasquale Rullo e dal presidente della Pro loco Francesco Aloi, si è recata nei giorni scorsi ad Ercolano (Na) presso il Museo archeologico virtuale che ha recentemente proposto la mostra “Pompei ed Ercolano: Vita all’ombra del Vesuvio” attraverso installazioni interattive sulla vita quotidiana nelle antiche città prima dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.
Obiettivo non secondario della visita, cui nei seguiranno altre in altri poli museali, è anche quello di promuovere la nascente esposizione mongianese nel circuito dei musei multimediale, intessendo così una serie di collaborazioni che possano contribuire a far conoscere e decollare anche il sito delle Reali ferriere.