Al via a Mileto la mostra fotografica d’autore
La rassegna di Nicola Scordamaglia consente ai visitatori di ammirare scorci di Calabria e del Vibonese. Gli eventi al Museo proseguiranno per tutta la stagione estiva
“Uno scatto per volare”. Questo il titolo della mostra fotografica d’autore di Nicola Scordamaglia, inaugurata ieri sera nel Museo statale di Mileto, vero scrigno di cultura dell’urbe nell’anno mille elevata da Ruggero I d’Altavilla a capitale della propria contea. Alla cerimonia inaugurale dell’evento, svoltasi nel cortile dell’ottocentesco Episcopio, adiacente alla realtà culturale afferente al Polo museale della Calabria guidato da Antoniella Cucciniello, ha partecipato una pubblico numeroso e attento, proveniente anche da fuori provincia. Tra i presenti, il vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea monsignor Luigi Renzo, il sindaco della cittadina normanna Salvatore Fortunato Giordano e lo stesso direttore del Museo statale Faustino Nigrelli.
La rassegna, allestita in collaborazione con il personale del Mibac dallo staff tecnico composto da Nadia Barbalace, Francesca Mangone e Nunzia Papatolo, consente ai visitatori di ammirare scorci di Calabria, del Vibonese in particolare, spesso trascurati e ai più sconosciuti. Dagli scatti di Nicola Scordamaglia trapela l’amore per la terra natia, ma anche la purezza dell’anima e una fede solida che, con grande sensibilità e trasporto, viene decantata attraverso le bellezze del creato e antiche realizzazioni umane. Un volo proteso verso l’alto, l’infinito e l’immenso, dove il sacro e il profano, il contrasto di luci e ombre e la bellezza dei colori diventano armoniosi mezzi e strumenti per un inno alla natura e al divino. La mostra fotografica rimarrà aperta al pubblico sino al prossimo 4 agosto, da martedì a domenica, dalle ore 10 alle 18.30. Ogni singolo scatto d’autore, è arricchito dall’illustrazione didascalica del poeta dialettale Pippo Prestia. Gli eventi culturali all’interno del Museo statale di Mileto proseguiranno per tutta la stagione estiva. Prossimo appuntamento il 13 agosto, con una mostra dedicata al compianto romanziere e studioso di architettura normanna miletese Pepè Occhiato, unanimemente riconosciuto come uno più grandi scrittori contemporanei italiani.