venerdì,Dicembre 27 2024

Pellegrini in bici da Mileto a Dinami in onore di Giuseppe Cupi

Il 44enne di Calabrò, da 9 anni bloccato per un’ischemia, ha dato il via alla pedalata-pellegrinaggio al Santuario della Madonna della Catena

Pellegrini in bici da Mileto a Dinami in onore di Giuseppe Cupi

Si è svolto nel segno della figura di Giuseppe Cupi, il 44enne del rione Calabrò da 9 anni immobilizzato a causa di un’ischemia cerebrale, l’annuale “Giro della Catena”, evento di sport, fede e devozione mariana organizzato dal Kata Club di Mileto nell’ambito della festa patronale dedicata a Dinami a Maria Santissima della Catena. Un appuntamento giunto alla sua XII edizione, che anche quest’anno ha visto la partecipazione di decine di ciclisti provenienti da tutta la provincia di Vibo Valentia, con tanto di rappresentanze di moto d’epoca al seguito. 

Il bici-pellegrinaggio “Insieme per Giuseppe” ha preso il via alle 6.50 circa con il saluto allo sfortunato 44enne di Calabrò in piazza Santa Maria Assunta. Subito dopo la comitiva è partita alla volta del santuario mariano di Dinami, situato a oltre 20 chilometri di distanza. Qui, alle 10 circa, ad attendere i corridori e la carovana al seguito c’era il parroco don Rocco Suppa, il quale ha provveduto ad impartire la solenne benedizione a tutti i presenti e a far leggere la “preghiera del ciclista”. A ristorarli, invece, ci aveva pensato poco prima una gentile signora del luogo, una volta giunti in località Mura di Soreto. Nel noto santuario mariano i protagonisti della pedalata-pellegrinaggio hanno quindi sostato in preghiera davanti all’antica statua raffigurante Santa Maria della Catena, per poi risalire in bicicletta e ripercorrere a ritroso i chilometri di distanza che separavano Dinami da Mileto. Una volta ritornati nella cittadina normanna, a rifocillarli ci hanno pensato i familiari dello stesso Giuseppe, con lui accanto visibilmente commosso. Il prossimo anno il bici-pellegrinaggio sarà dedicato alla memoria del famoso scrittore miletese Pepè Occhiato, autore di belle pagine riferite al Santuario mariano e alla devozione che sul territorio si nutre verso la Madonna della Catena a cui è intitolato.

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