La musica popolare calabrese tramandata per cinque generazioni: a Vibo il docufilm di Gatto
La proiezione sarà ospitata dal Conservatorio Torrefranca e racconta della “dinastia” dei Ranieri, suonatori e costruttori di zampogne
“Una storia di vita. La musica attraverso cinque generazioni” è il titolo del docufilm dell’entomusicologo Danilo Gatto, che verrà proiettato mercoledì alle ore 11 al Conservatorio Torrefranca di via Corsea a Vibo. L’opera cinematografica, realizzata con i fondi regionali Pac 2014-2020, permetterà a quanti sono interessati al repertorio della musica popolare calabrese di avere un quadro assai significativo di una serie di straordinari interpreti grazie ai quali la tradizione popolare musicale della regione è giunta sino a noi. La storia di vita cui accenna il titolo è raccontata dalla voce di Giuseppe Ranieri, musicista e maestro di Sant’Andrea Apostolo dello Jonio. Quella della famiglia Ranieri è una vera e propria “dinastia” di suonatori e costruttori di zampogna, che procede dalla fine dell’Ottocento, ma che risale ancora più indietro. Una storia che continua ancora oggi nelle generazioni successive, sia pure lontano dalla Calabria, nella nuova realtà delle Langhe (Piemonte) a causa dell’emigrazione.
Viaggiando tra storie, ricordi, mitologie e fatti di vita, viene ricostruito il mondo che ruotava intorno alla zampogna a chiave, centro della cultura musicale della zona che dallo Jonio catanzarese risale verso le Serre, di cui Giuseppe Ranieri, insieme al fratello Saverio, è stato certamente fino ai primi anni 2000 il più grande esponente. Dotato di grandissima capacità tecnica ma soprattutto di un’umanità aperta e contagiosa, ha suscitato intorno a sé non solo l’ammirazione dovuta ad un grande maestro, ma l’affetto e la devozione dei tanti che, mossi originariamente dall’interesse musicale, hanno trovato nella sua casa un luogo dove crescere, imparare, maturare dei valori più attuali e necessari che mai.