Olimpiadi di problem solving, studenti del “Berto” protagonisti
Il seminario promosso da Miur e Ufficio scolastico regionale ha visto i ragazzi vibonesi distinguersi in positivo nelle prove di informatica, algoritmica e programmazione.
Giovedì 11 e venerdì 12 febbraio, presso l’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro, si è svolto il seminario informativo/formativo sulle Olimpiadi di problem solving, gare individuali e a squadre di informatica, algoritmica e programmazione promosse dal Miur a livello nazionale e rivolte agli alunni della scuola dell’obbligo.
L’iniziativa, organizzata dal direttore generale dell’Usr Calabria, Diego Bouchè, con il patrocinio del Comune di Catanzaro, settore politiche giovanili, è stato presentato da Giulio Benincasa e Lucia Abiuso i quali hanno portato avanti una due giorni di esperienze interessanti e motivanti.
All’incontro ha preso parte anche una delegazione di studenti del Liceo scientifico “G. Berto” di Vibo Valentia che, coordinati dai docenti Francesca Fullone e Marina Pileggi e dall’animatore digitale Antonio Bruzzese, e accompagnati dal dirigente scolastico Teresa Goffredo, hanno dato dimostrazione della loro bravura animando, nelle due giornate, le attività laboratoriali pomeridiane.
Le prove della competizione sono radicate nelle aree disciplinari di base. Gli allievi, pertanto, sono stati guidati attraverso percorsi di ricerca in cui hanno dovuto mettere in campo e misurare le proprie competenze per giungere poi ai risultati attesi dal problem solving: ricerca, esplorazione ed analisi di tutti i dati, necessari-superflui-alternativi, da organizzare per trovare e rappresentare percorsi di risoluzione attraverso format di sintesi logica.
«Tali attività – ha affermato il dirigente scolastico Goffredo – valorizzano l’instaurarsi di quelle competenze trasversali ai diversi contesti disciplinari che sono ormai essenziali per un inserimento attivo e consapevole dei giovani nella società».
La squadra del Liceo, composta da Giuseppe D’urzo, Gaetano Gemelli, Paola Giofrè, Rosario Losiggio, Michele Russo e Francesco Scalamogna, ha partecipato più volte alle gare nazionali a Roma, superando le selezioni regionali e raggiungendo alti traguardi.
«Per i ragazzi è stata una bella esperienza – ha ribadito la preside Goffredo -, che la scuola ha loro offerto volentieri come riconoscimento della qualità del lavoro svolto e dell’impegno profuso», quindi ha espresso «grande soddisfazione per gli apprezzamenti ricevuti dall’Ufficio scolastico regionale».