Cambio della guardia al Rotary Club Hipponion, Di Fede succede a Miceli – Video
Nei giorni scorsi la cerimonia del “cambio del collare”. Il neo presidente: «Ci impegneremo al massimo nella certezza di poter conquistare nuovi e prestigiosi obiettivi»
Il “giovane” Rotary Club Hipponion di Vibo Valentia è alla sua seconda stagione. Si è svolto nei giorni scorsi, infatti, la cerimonia del “cambio del collare” tra il presidente uscente Michelangelo Miceli ed il presidente entrante Mario Di Fede. Sono Intervenuti, tra gli altri, il presidente del Consiglio dei Past governor del Distretto 2100 del Rotary international, Vito Rosano, i past governor Francesco Socievole e Pietro Niccoli, l’assistente del governatore per il Club, Giovanni Petracca, il formatore Franco Petrolo. Tra le autorità istituzionali, presenti tra gli altri, il sindaco di Vibo Maria Limardo, il presidente della Provincia di Vibo Salvatore Solano. «Il Club – si legge in una nota – affronta il suo secondo anno di vita nella convinzione di aver avviato un percorso capace di interpretare e porre sul piano del più intenso confronto un programma che ha come momento centrale la promozione e lo sviluppo di un territorio, come quello vibonese, che ha la pretesa di aiutare le migliori energie produttive, professionali, socio culturali e ambientali, a concorrere per renderlo ancor più competitivo. Il Rotary Club Hipponion avvia la sfida 2019/2020 nella consapevolezza che il concorso di idee che muove l’associazione, fondata da Paul Harris, permetterà di realizzare nuovi momenti di crescita in una società che oggi è in corsa più che mai per meglio esprimere le sue legittime aspirazioni».
Per il neo presidente Di Fede «“Il Rotary connette il mondo”, come recita il motto con il quale il nuovo presidente internazionale Mark Daniel Maloney apre lo scenario a nuovi processi globali che vedono il Rotary protagonista di un sempre più aggiornato momento di sviluppo delle vie della comunicazione. Il nostro club – aggiunge Di Fede – promuoverà il suo percorso di coinvolgimento chiamando in causa tutto quanto appartiene al sempre più crescente sistema di produrre nuove e avanzate condizioni vita». Su questa scia «il club spenderà il massimo della sua energia nella certezza che l’iniziativa più complessiva condurrà alla conquista di nuovi e prestigiosi obiettivi. Tra questi assumerà assoluta preminenza il ruolo e la funzione dei giovani nel sistema della società che cambia e l’attività eccellente che alcune tra le più prestigiose aziende produttive promuovono anche in campo internazionale, esaltando l’immagine, l’economia e la capacità della Calabria e dei calabresi più intraprendenti. Il club Hipponion è, infatti, fortemente impegnato a valorizzare le potenzialità dei nuovi talenti giovanili che porterà ad elevare l’impegno, l’immagine, la capacità professionale di tantissimi che rappresentano una forte speranza per la società odierna». La serata, coordinata dal prefetto del club Marcello De Vita, è iniziata con l’intervento di Michelangelo Miceli che ha sintetizzato il programma svolto nel corso della sua gestione ed è proseguita con lo scambio del collare con Mario Di Fede, che a sua volta ha illustrato un’idea complessiva sul progetto legato all’anno sociale 2019/2020.