giovedì,Dicembre 26 2024

Tropea: inaugurato il Museo del mare

Ente gestore è il gruppo Paleontologico tropeano. Allestita anche una mostra fotografica

Tropea: inaugurato il Museo del mare

L’amministrazione comunale di Tropea ha inaugurato ufficialmente il civico museo del mare di Tropea annunciandone l’apertura al pubblico. A vestire la fascia tricolore per il simbolico taglio del nastro era presente, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, il vicesindaco e assessore al Personale Roberto Scalfari, il quale ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto, ottenuto in soli 180 giorni dal conferimento dell’incarico al direttore del museo. Ente gestore del museo è il gruppo Paleontologico tropeano che con il responsabile scientifico Giuseppe Carone ha spiegato di aver avanzato l’idea del museo “all’epoca del soprintendente Galli, nel 1920, e quindi ci sono voluti quasi 100 anni perché la città potesse avere la sua struttura museale”. Il vicensindaco Scalfari è stato poi ringraziato personalmente dal direttore Francesco Barritta, per aver garantito il proprio sostegno e aver dimostrato la vicinanza del Comune ai volontari del Gpt che stanno dando vita al museo. “Quello che offriamo oggi al pubblico con la mostra fotografica – ha sottolineato Barritta – è solo un assaggio, per poter essere presenti durante il periodo estivo, ma il nostro obiettivo è quello di poter presentare al pubblico in tempi brevissimi la nostra esposizione permanente di biologia e paleontologia marina”.  

Accanto al vicesindaco Scalfari, durante il taglio del nastro, da un lato c’era l’architetto Vincenzo Carone, responsabile tecnico del MuMaT e firmatario del progetto espositivo presentato a fine maggio al MiBaC, dall’altro l’oceanografo Francesco Florio, curatore della sezione di biologia marina e autore del progetto “Un tesoro in fondo al mare”, che fa parte delle azioni intraprese dal Comune di Tropea per la campagna di sensibilizzazione al rispetto del mare. La cerimonia inaugurale, seguita da un piccolo rinfresco, ha ricevuto l’apprezzamento dei presenti, ai quali Florio ha spiegato il concetto alla base dell’allestimento, vale a dire quello di “mostrare la ricchezza della biodiversità marina del Tirreno calabrese, che assieme a quella dello Stretto e dello Ionio, rappresenta il 15% di quella mondiale”. A queste parole sono seguite quelle di Carone, che con la sua installazione ha voluto “fare in modo che il visitatore, sotto la guida del faro che “illumina” la strada, possa percorrere un sentiero virtuoso volto al rispetto dell’ambiente”. La mostra fotografica temporanea dal titolo “La biodiversità del Tirreno calabrese”, finanziata dal cittadino tropeano Elio Paparatti e realizzata grazie alle fotografie concesse al museo da Dario Viccari e Fabrizio Fabroni, è stata incorniciata dall’installazione artistica di Vincenzo Carone intitolata “Il faro di Tropea” e arricchita dai “Poisson” di Michela Gatti e rimarrà visitabile per tutto il periodo estivo ed autunnale. La mostra resterà aperta fino a dicembre e potrà essere visitata nelle giornate di sabato e domenica, con orario estivo dalle 18 alle 21. Al termine dell’evento, i soci del Gpt hanno voluto ricordare il socio Mario Bagnato, recentemente scomparso, che presto riceverà la cittadinanza onoraria alla memoria dal Comune di Cessaniti.

 

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