Convegno annuale degli ex allievi salesiani di Vibo
L’incontro si è tenuto a Tropea dove è stata ricordata la figura di don Giovanni Bosco
Si è tenuto a Tropea, nell’incantevole scenario del TUI Sensimar Baia di Raci, il convegno annuale degli ex-allievi salesiani Don Bosco di Vibo Valentia. Dopo il saluto della presidente Carmela Genco e dell’avvocato Vito Cesareo per la Federazione ispettoriale, è stata celebrata la santa messa da parte del delegato don Pasquale Anastasio. E’ seguita la relazione dello stesso delegato sulle memorie di don Bosco, splendida sintesi del carisma salesiano per i giovani che conserva ancora la sua straordinaria attualità. Don Pasquale ha poi ribadito: “Vogliamo che gli ex allievi siano testimoni della Chiesa in uscita voluta da Papa Francesco, incontrando i giovani e camminando con loro per capire bisogni e priorità che devono essere soddisfatti, alla luce anche dei documenti sinodali della nostra Diocesi di Mileto-Nicotera e Tropea. Siamo figli di don Bosco e giustamente il nostro presidente nazionale Giovanni Costanza ci ha richiama spesso un passaggio del santo, che testualmente recita: Miei cari io vi amo con tutto il cuore e basta che siate giovani perché io vi ami assai”. Quindi l’intervento di Michele Putrino che ha ricordato l’attaccamento ai salesiani della città di Vibo, con la dedica a don Bosco del largo antistante l’opera giovanile di viale Affaccio e l’intitolazione della scuola elementare di Piazza Municipio, dove sovrasta un bellissimo mosaico del santo. Poi tutti al momento conviviale nella gioia salesiana del raccontarsi gli episodi dell’esperienza oratoriana e brindisi finale al nuovo anno sociale per riprendere il cammino di fede e l’impegno sociale dell’Unione.