Delegazione di Tropea alle celebrazioni in memoria di Re Ferdinando a Napoli
A presenziare alla celebrazione l’assessore Greta Trecate in rappresentanza del sindaco. Nel corso dell’iniziativa anche l’investitura di 50 personalità all’interno del Sacro militare ordine costantiniano di San Giorgio
C’era anche un pezzo della provincia di Vibo Valentia, la scorsa settimana a Napoli, in occasione dell’investitura di 50 personalità all’interno del Sacro militare ordine costantiniano di San Giorgio e del Real Ordine di Francesco I. L’assessore del Comune di Tropea, Greta Trecate, ha ricevuto la delega dal sindaco Giovanni Macrì che era stato invitato direttamente dal principe Carlo di Borbone delle due Sicilie e Gran maestro a partecipare ad una solenne celebrazione liturgica in memoria di re Ferdinando II, presieduta da monsignor Andrea Muggione, priore della delegazione Campania dell’Ordine costantiniano.
Al termine della celebrazione eucaristica, il nutrito gruppo di partecipanti si è traferito a Palazzo Salerno, nella splendida cornice di Piazza Plebiscito, per un vin d’honneur. In questa occasione l’assessore Greta Trecate in un colloquio riservato con la principessa Beatrice di Borbone delle due Sicilie ha rinnovato la disponibilità dell’amministrazione a supportare l’Ordine costantiniano in occasione delle investiture nella città di Tropea nel prossimo autunno alla presenza di Carlo di Borbone, della sorella Beatrice di Borbone e del cardinale Raffale Martino, protodiacono di Santa romana Chiesa e Gran priore dell’Ordine costantiniano. Proprio in questa occasione sarà conferita la medaglia d’oro costantiniana alla città di Tropea. L’importante onorificenza costantiniana è stata concessa per la nobile storia di questa antica città, per il lustro dei personaggi che ne hanno avuto i natali e per il lavoro di recupero culturale ed identitario avviato dall’attuale amministrazione e dal suo sindaco. La folta delegazione calabrese era rappresentata dal nobile Giampietro Sanseverino dei Baroni di Marcellinara, delegato, e dal commentatore Aurelio Badolati, delegato vicario.