GALLERY | Il Carnevale a Gerocarne: un inno alla partecipazione
Tutta la soddisfazione del sindaco Papillo per un evento che ha rinsaldato il senso d’appartenenza della comunità.
«È stato un carnevale, quello appena passato, come raramente se ne sono visti a Gerocarne, dove il divertimento, l’unità e lo stare insieme hanno fatto da collante per una manifestazione senza dubbio riuscita con successo, a dimostrazione che quando si partecipa in tanti e si fa gruppo le iniziative sono capaci di coinvolgere la collettività, che diventa un corpo unico rivolto alla realizzazione di quanto più importante per essa vi sia: la promozione del bene comune».
È questo il commento del sindaco del piccolo centro delle Preserre vibonesi, Vitaliano Papillo, a seguito dei festeggiamenti carnevaleschi che hanno recentemente coinvolto la comunità.
«Sono rimasto davvero colpito – dichiara Papillo – nel vedere una partecipazione così massiccia, sia da parte dei residenti a Gerocarne centro sia da parte dei cittadini di tutte le frazioni i quali, ognuno per ciò che ha potuto fare, hanno tutti contribuito a rendere unico questo momento di stare insieme, palesando le grosse potenzialità che può avere il paese di Gerocarne, il quale può davvero rinascere se si agisce per il suo bene e per quello di tutti noi».
Per il sindaco ad incidere positivamente è stata anche «la presenza dei carri allegorici, che quest’anno hanno brillato per bellezza, fantasia e magistrale fattura: un grosso grazie, quindi, va rivolto ai gruppi che si sono impegnati con passione nella loro realizzazione, invitandoli ad essere così creativi e partecipativi in ogni occasione che si possa immaginare durante tutto il corso dell’anno».
Papillo non dimentica «gli addobbi che hanno trasformato il paese in una simpatica e variopinta bomboniera». Un grazie, ancora, «ai parroci delle nostre parrocchie per il loro prezioso apporto; ai genitori, che con il loro impegno sono stati un significativo esempio che mi auguro sia da futuro stimolo per i loro figli e nipoti» il tutto addolcito dai «tanti dolci tipici preparati da numerose volontarie, che hanno completato la manifestazione».