Al Liceo Scientifico di Vibo gli ambasciatori eTwinning
Seminario di formazione regionale per promuovere l’utilizzo dei gemellaggi elettronici nella didattica
Incontro molto partecipato quello che si è svolto ieri al Liceo Scientifico “G. Berto” di Vibo Valentia nell’ambito delle attività del piano regionale di formazione eTwinning. L’incontro, rivolto ai docenti delle scuole della provincia e organizzato da Indire, dall’Usr Calabria e dal Liceo Berto, era finalizzato a promuovere l’utilizzo dei gemellaggi elettronici nella didattica, fornendo buone pratiche e consigli per intraprendere un nuovo modo di fare didattica in Europa con eTwinning. Dopo il saluto della dirigente scolastica, Caterina Calabrese, e della referente dell’Usr, Rosa Suppa, gli ambasciatori eTwinning Clara Elizabeth Baez e Domenico Marino hanno aperto i lavori che hanno condotto i numerosi docenti presenti a conoscere la piattaforma eTwinning, la più grande community europea di insegnanti attivi nei gemellaggi elettronici tra scuole; è nata nel 2005 su iniziativa della Commissione Europea ed è attualmente tra le azioni del Programma Erasmus+ 2014-2020. Si realizza attraverso una piattaforma informatica che coinvolge i docenti facendoli conoscere e collaborare in modo semplice, veloce e sicuro, sfruttando le potenzialità del web per favorire un’apertura alla dimensione comunitaria dell’istruzione e la creazione di un sentimento di cittadinanza europea condiviso nelle nuove generazioni.
Il Liceo Scientifico “G. Berto” è presente da alcuni anni nel mondo eTwinning e nel 2018 ha ottenuto il riconoscimento di “Scuola eTwinning” dopo una procedura di selezione in due fasi. L’annuncio è giunto da Bruxelles: 1211 scuole europee (224 italiane) hanno ricevuto il titolo di “Scuola eTwinning”, il riconoscimento introdotto nel 2017 per valorizzare la partecipazione e l’impegno non solo dei singoli docenti eTwinning, ma dei dirigenti scolastici e dell’intero team di insegnanti delle scuole partecipanti al progetto di gemellaggio europeo. Si tratta di un’importante certificazione del valore della didattica. Le “Scuole eTwinning” sono infatti riconosciute come modelli in aree come la pratica digitale, eSafety, gli approcci creativi e innovativi alla pedagogia, la promozione di pratiche di apprendimento collaborativo con personale e studenti. Una nuova grande soddisfazione per la dirigente scolastica Caterina Calabrese, per la referente dei progetti eTwinning, prof.ssa Maria Lorenza Campanella e per l’intero team di docenti che utilizzano la piattaforma delle scuole europee eTwinning per comunicare, collaborare, sviluppare progetti e per la formazione in servizio.