Azione cattolica, don Rocco Zoccoli nuovo assistente regionale Acr
Importante riconoscimento per il sacerdote nativo di Mileto ed attuale parroco di Arena
Importante incarico per il sacerdote della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea don Rocco Zoccoli. La Conferenza episcopale calabra, presieduta dall’arcivescovo metropolita monsignor Vincenzo Bertolone, nell’ultima riunione svoltasi al Seminario Pio IX di Catanzaro ha nominato l’attuale parroco di Arena nuovo Assistente regionale del settore Acr dell’Azione Cattolica. Nativo di Mileto, il 38enne sacerdote, prima ancora di essere chiamato dal vescovo Luigi Renzo a guidare l’attuale comunità “Santa Maria de Latinis”, è stato vicerettore del Seminario diocesano e poi vicario parrocchiale nella chiesa “Santissima Maria del Rosario” di Vibo Marina. Adesso, la nomina deliberata dall’assemblea dei vescovi calabresi in un settore importante per l’attività educativa della Chiesa, quella riguardante i giovani dell’Azione cattolica. Un campo in cui, del resto, il presbitero opera da anni con grande profitto. Quella di don Zoccoli è stata una vocazione “adulta”. Prima ancora di essere consacrato sacerdote, infatti, l’attuale parroco di Arena è stato un valente studente, laureatosi con 110 e lode presso la Facoltà di Economia aziendale dell’Unical di Cosenza. La sua “chiamata” è giunta, come detto, tardi, quando già rivestiva un ruolo di rilievo all’interno di un istituto bancario calabrese. Da qui il passo per giungere alla coraggiosa decisione di abbandonare un posto di lavoro invidiabile è stato breve. Subito dopo si è trasferito presso il Pontificio seminario di Roma per iniziare un percorso di studi e di fede che nel 2012 lo ha portato ad essere consacrato sacerdote nella “sua” cattedrale di Mileto, dalle mani dello stesso monsignor Renzo. Nelle ultime ore, al nuovo Assistente regionale dell’Acr sono giunti gli auguri della Delegazione calabrese dell’Azione cattolica, pronta, «in stretta collaborazione con lui, a perseguire il fine apostolico della Chiesa, al quale i bambini e i ragazzi di questa terra possono contribuire già ora attraverso la loro vita, costruendo già qui il Regno di Dio».