Una studentessa vibonese tra gli Alfieri del lavoro premiati da Mattarella
Maria Pia Guerrera di Santa Domenica di Ricadi è tra i 25 studenti eccellenti che si sono distinti nel 2020 e che verranno insigniti dell'onorificenza domani al Quirinale: «Una grande emozione»
Ci sarà anche una giovane vibonese tra gli studenti eccellenti che saranno insigniti dell’onorificenza di “Alfiere del lavoro” dal Presidente della Repubblica Sergio Matterella, domani 26 ottobre al Quirinale. Il suo nome è Maria Pia Guerrera: 19 anni, di Santa Domenica di Ricadi, diplomata nel 2020 al Liceo Capialbi di Vibo Valentia – indirizzo Musicale. Il diploma di maturità è arrivato, quasi inutile dirlo, col massimo dei voti, a coronamento di una carriera scolastica brillante: requisiti necessari per essere scelti tra le centinaia di ragazzi segnalati ogni anno dai presidi delle scuole superiori di tutta Italia. [Continua in basso]
I ragazzi che domani si presenteranno davanti a Mattarella saranno cinquanta: venticinque per il 2021 e venticinque per il 2020, annus horribilis in cui tutto si è fermato, compresa la tradizionale cerimonia che dal 1961 si tiene al Quirinale e che prevede la premiazione di uno studente eccellente per ognuno dei venticinque Cavaliere del Lavoro nominati. Maria Pia fa parte della tranche del 2020 (unica calabrese) e, nonostante sia passato più di un anno da quando le fu comunicato che sarebbe diventata un Alfiere del lavoro e avrebbe ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica direttamente dalle mani di Sergio Mattarella, ancora non ci crede: «Quasi non me ne capacito, so quanto sia importante e anche difficile ottenere questa onorificenza. È stato inaspettato», dice, ammettendo che essere domani alla presenza del Capo dello Stato sarà un’emozione ancor più grande dell’onorificenza stessa.
Dalle sue parole trapelano anche l’orgoglio e tutta la gioia di chi ce l’ha fatta: «La prima cosa che ho pensato è stata “wow finalmente tutte quelle notti passate in bianco a studiare sono servite a qualcosa”». Per la giovane ricadese, però, non è affatto un punto di arrivo: «Lo considero un forte stimolo per continuare a studiare. Purtroppo ci troviamo in un Paese in cui molte volte l’impegno non viene ripagato, però essere qui oggi per me significa che tutto quel che ho fatto è stato riconosciuto e mi dà speranza per continuare a fare sempre meglio, perché so che se mi impegno potrò ottenere ancora tanti successi». [Continua in basso]
Oltre allo studio, c’è un’altra grande passione nella vita di Maria Pia: la musica. Attualmente infatti è iscritta al secondo anno del triennio accademico in Canto lirico al conservatorio “Fausto Torrefranca” di Vibo Valentia. E quando le si chiede cosa sogna di fare da grande, è chiara: «Spero di continuare ad approfondire gli studi musicali, ma mi interesserebbe anche esplorare altre facoltà, come Beni culturali o Lettere e filosofia. In generale – conclude – mi auguro di continuare a imparare e accrescere le mie conoscenze, in ogni campo».
Per la provincia di di Vibo non è la prima volta che uno studente sia insignito dell’onorificenza di Alfiere del lavoro: nel 2019 è stata la volta di Anna Accorinti e nel 2017 di Antonio La Rosa, entrambi di Tropea.
La cerimonia di domani 26 ottobre potrà essere seguita in diretta su Rai Uno a partire dalle ore 11. Tra i 25 Alfieri del lavoro del 2021 anche un’altra calabrese: Lucia Schiavone di Cosenza.