Mezzo milione di fondi bloccati e la Rocchetta di Briatico cade a pezzi
Dall’associazione “Briatico nuova”, l’appello affinché si mettano in campo le risorse a disposizione per il restauro
Bene da custodire e da proteggere. Per la comunità di Briatico la torretta, sita in località Marina, è questo e molto altro. Perciò la sua salvaguardia diventa un tema di primaria importanza. A tenere i riflettori accesi, il gruppo “Briatico nuova” che da anni chiede interventi mirati a scongiurare crolli e il declino dello storico manufatto. Attività di recupero e consolidamento troppo spesso trascurate. Partendo da questi presupposti, il sodalizio ha sollecitato il Comune, attualmente guidato da una triade commissariale, a farsi portavoce, presso gli enti competenti, per lo sblocco dei fondi destinati al restauro. In particolare, due i progetti più importanti: «Si tratta dei 300mila euro ancora non concretizzati con l’inizio dei lavori e di altri 180mila euro, bloccati per via del veto del Ministero competente, che – dichiarano – non avrebbe dato il via libera a Vibo Sviluppo Spa, per utilizzare la somma di 6 milioni di euro riservata ad altri progetti provinciali». Dopo aver documentato le criticità maggiori con foto, mostrano i segni del tempo sulla Rocchetta. A preoccupare, ciò che resta di intonaci caduti a terra: «Abbiamo ricevuto rassicurazioni dal Comune e speriamo si procederà, nei prossimi giorni, al transennamento dell’area e all’installazione di adeguata segnaletica», concludono.