San Nicola da Crissa, il Museo del Crocifisso apre le porte alle scuole
L’iniziativa nella Giornata regionale dei Musei ha riscosso notevole interesse tra gli alunni dei locali istituti. Pezzo forte il Crocifisso ligneo del ‘500
Sulla scorta dell’iniziativa assunta lo scorso 24 novembre dall’assessorato alla Cultura della Regione Calabria che ha istituito la prima Giornata regionale dei Musei, anche il Museo del Crocifisso di San Nicola da Crissa, di proprietà dell’omonima Confraternita, ha aperto le porte a visite guidate accogliendo con successo i ragazzi delle scuole elementari e medie che, numerosi, hanno affollato i locali del Museo. La professoressa Maria Teresa Galati ha guidato i bambini durante il percorso, spiegando loro il significato e la provenienza dei numerosi reperti esposti. «I ragazzi – si legge in una nota – si sono dimostrati molto interessati e particolarmente colpiti da alcuni oggetti confraternali usati dai loro nonni durante le processioni. Quello del Crocifisso, infatti, è un museo vivo che, accanto alle testimonianze della storica devozione alla Confraternita, conserva e custodisce opere d’arte, paramenti e oggetti sacri ancora utilizzati durante le funzioni religiose. Di questi, inoltre, fornisce una chiave di lettura ampia e articolata attraverso l’uso di pannelli didattici e fotografie. Particolare interesse ha suscitato il Crocifisso del ‘500, la storia della sudorazione datata 1939 e la storia del restauro ad opera del maestro Giuseppe Mantella. Speriamo – concludono i promotori – che questa splendida iniziativa trovi seguito e che i musei calabresi abbiano la capacità di fare rete e quindi di offrire ai visitatori e soprattutto ai turisti un percorso culturale vario, in grado di valorizzare, far conoscere e riconsiderare la storia di questa terra».