“L’operatore d’oro” al sindaco sospeso di Riace, Mimmo Lucano premiato a Vibo – Video
Il riconoscimento attribuitogli dai Licei “Morelli” e “Colao” per “l’impegno concreto in difesa dei diritti umani, dei diritti universali”
Yekn ha gli occhi pieni di lacrime. Fugge via dall’auditorium mentre scorrono le immagini delle traversate dei migranti e degli sbarchi. Quell’esperienza l’ha vissuta. A quell’esperienza è sopravvissuto. Prima di approdare a Vibo Marina, dov’è stato adottato da una famiglia italiana, che gli ha dato amore ed un futuro. C’è anche lui tra i ragazzi che tributano una standing ovation a Mimmo Lucano. “Per l’impegno concreto in difesa dei diritti umani, dei diritti universali. Per avere realizzato l’esperienza Riace”, con queste motivazioni il primo cittadino sospeso di Riace, che per tutti è stato e rimane il sindaco simbolo dell’accoglienza, riceve il premio “L’operatore d’oro” dalle mani del dirigente scolastico Raffaele Suppa. Un riconoscimento che il Liceo Classico Michele Morelli, da diversi anni a questa parte, conferisce a figure di primissimo piano della società italiana che si battono in prima persona per un mondo migliore. Lucano riceve poi in dono dagli studenti del Liceo Artistico “Colao”, diversi lavori artistici. Nella sua commozione il creatore del famoso modello d’integrazione dei migrantu è anche un fiume in piena. Non ce l’ha con la magistratura che ha sconquassato la sua esistenza. Paradossalmente neppure con il ministro Matteo Salvini e con quanti in tema di immigrazione hanno mutato il vento che soffia in Italia. Ce l’ha soprattutto con l’ex titolare del Viminale Marco Minniti che oggi dichiara di aver sempre sostenuto e difeso il “modello Riace”.