Apre a Vibo uno sportello informativo sulla “Teoria gender”
L’iniziativa è dell’associazione di psicologi e psichiatri “MiPiAci” pronti a rispondere ai dubbi sollevati dalla tematica e a tenere seminari formativi nelle scuole e nelle parrocchie.
Il “sesso” come una mera convenzione sociale. La teoria “gender”, nata intorno agli anni ‘60 nel mondo anglosassone, pone al centro “il genere”, annullando tutte le differenze fisiche tra uomo e donna. Dinnanzi alla confusione generatasi dalla diffusione della teoria, fatta propria da molti movimenti, l’associazione di psicologi e psichiatri “MiPiAci” ha inteso aprire uno sportello informativo. Un’equipe formata da neuropsichiatri infantili, psicologi, pedagogisti, educatori, operatori della comunicazione, dal 3 febbraio 2016, secondo le disposizioni del presidente Bruno Pisani, si metterà a disposizione di genitori, docenti, studenti e quanti volessero ricevere informazioni relative alla “Teoria gender”.
Il fine, come evidenziato dai responsabili, è quello «di formare persone capaci di valutare autonomamente, in base alle informazioni ricevute e vagliate dall’esperienza personale e dai valori esistenziali di riferimento, le opinioni ed i pareri a confronto sulla tematica “gender”».
Lo sportello verrà aperto ogni mercoledì presso la sede dell’associazione sita in via Barreca a Vibo, dalle 16 alle 18. Le consulenze offerte saranno a titolo gratuito. Gli operatori “MiPiAci”, inoltre, saranno disponibili a tenere meeting sul tema “gender” nelle scuole, nelle parrocchie o nei comuni qualora se ne facesse richiesta. Nel ricordare la «necessità di affrontare le nuove sfide educative in sinergia, creando una rete di collaborazione dei vari settori della catena educativa», l’associazione vibonese auspica che «lo sportello sia uno spazio aperto di confronto, lontano dalle solite battaglie ideologiche cui troppo spesso si assiste».