Chiesetta di Piedigrotta a Pizzo, nuovo appello per “I luoghi del cuore”
Si punta ad ottenere maggiori voti per accedere ai finanziamenti. C’è tempo fino al 30 novembre per votare sul sito Fai
È stata pubblicata la classifica provvisoria de “I luoghi del cuore” del Fondo ambientale italiano, censimento che si rivolge a tutti i cittadini italiani e stranieri chiedendo loro di votare i luoghi italiani che amano e che vorrebbero vedere difesi, valorizzati e recuperati. Al momento occupano i primi tre posti il fiume Oreto a Palermo, il Bosco ai Prati di Caprara a Bologna e il Castello Aragonese a Taranto. A malincuore la Chiesetta di Piedigrotta, che tanto aspira ad entrare nell’elenco dei primi dieci luoghi più amati dagli italiani e non solo, non è annoverata. Ma i dati possono cambiare. C’è tempo ancora fino al 30 novembre e per contribuire alla valorizzazione della chiesetta basta un semplice click, collegandosi sul sito fondoambiente.it oppure si possono utilizzare i moduli cartacei distribuiti all’ingresso del piccolo tempio, al Castello Murat della città nipitina, e al Comune di Pizzo.
Altre piccole realtà della provincia vibonese, desiderose di fare entrare la Chiesetta di Piedigrotta nella top ten dei luoghi del cuore, hanno appoggiato l’appello della cooperativa. Si potranno compilare e firmare le copie cartacee anche all’insediamento rupestre delle Grotte di Zungri e sabato 28 luglio durante la “Sagra rustica potenzonese” organizzata a Potenzoni, una frazione del Comune di Briatico. Francesco Pascale, il presidente della cooperativa Kairos, che gestisce il monumento per conto del Comune di Pizzo, ha lanciato un appello per votare il santuario di Piedigrotta e farlo alzare di posizione.
«La nostra cooperativa – ha affermato il presidente della cooperativa – vuole in primis sensibilizzare i cittadini e le istituzioni sul tema della tutela e della valorizzazione del patrimonio storico della Città di Pizzo, culla di opere d’arte uniche, come la Chiesetta di Piedigrotta. Speriamo che ad accogliere l’appello – aggiunge Pascale – siano soprattutto i poli museali della provincia vibonese con i quali vogliamo creare una rete per coinvolgerli nell’iniziativa ed estendere maggiormente la raccolta delle firme». Dopo il censimento dei luoghi del cuore, verranno nominati i vincitori. I primi tre, classificati a livello nazionale, avranno a disposizione un budget di 400mila euro da suddividere. La cifra restante verrà assegnata, attraverso un bando a tutti quei luoghi che avranno raggiunto una soglia minima di 2.000 voti. Dovranno, in quel caso, presentare progetti concreti. La Chiesetta ha tutte le carte in regola per salire di posizione nell’elenco e arrivare tra i primi dieci.
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