Torre di Joppolo: dopo mezzo secolo torna bene pubblico
Il rogito notarile sancisce il passaggio di proprietà dall’ingegnere Giuseppe Laghi al Comune. Si punta ora al restauro
Dopo oltre 50 anni di proprietà di privati la “Torre di Joppolo”, o “Torre di Sant’Antonio”, o anche nota come “Torre Parnaso”, torna bene pubblico. Il rogito notarile stipulato ieri in municipio ne sancisce il passaggio di proprietà al Comune di Joppolo, grazie al senso civico del suo precedente proprietario, l’ingegnere Giuseppe Laghi. “Un passaggio storico – spiega il consigliere comunale Giovanni Preiti – iniziato il 20 gennaio con la delibera n. 2 con la quale il Comune di Joppolo ha accettato con debito e profondo riconoscimento, la volontà espressa dall’ingegnere Giuseppe Laghi, dichiarata con nota pervenuta il 12 gennaio 2018, di donare al Comune l’unità immobiliare denominata Torre di Joppolo, unitamente ad una porzione di terreno circostante”. A seguito di questo primo passaggio “non sono mancate polemiche e levate di scudi. Ma – ricorda Preiti – come a suo tempo esplicitato, viene ancor oggi ribadito con fermezza che l’immobile, già dichiarato con D.M. del 19 luglio 1977 del Ministero per i beni e le attività culturali, ai sensi della Legge 1089/39, di notevole interesse storico ed artistico poiché nonostante terremoti ed alluvioni del passato e del presente rimane un esempio ancora quasi integro di fortificazione del periodo cinquecentesco del basso tirreno, era ed è un bene della collettività tutta, non di una singola cittadina, ma dell’umanità”. Da domani quindi, con maggiore energia, l’obiettivo è “il suo restauro e la sua fruibilità per tutta la collettività, quale contributo all’offerta turistica, culturale e paesaggistica del Vibonese. In tal senso – spiega il consigliere Preiti – ben vengano tutte le iniziative, pubbliche e private, che vadano in questa direzione. La comunità Joppolese, con il sindaco e tutta l’amministrazione comunale che si fregiano di rappresentarla, oltre al sottoscritto, in elevano quindi i più sinceri e speciali ringraziamenti all’ingegnere Laghi per l’alto gesto sociale, di portata storica ed elevato valore culturale nonché affettivo, per il quale propongo, sic stantibus rebus, ai sensi del Regolamento comunale, approvato con deliberazione n. 22 del 27/04/2017, secondo i criteri e le modalità in esso contenuti, il conferimento in un prossimo futuro della cittadinanza onoraria. Per ultimo, ma non per importanza, un vivo e cordiale ringraziamento al notaio Sapienza Comerci che, condividendone il gesto di generosità del donante, ha messo a disposizione di Joppolo, del suo paese, pro bono, tutta la sua professionalità”.
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