L’essenza della ginestra di Zungri diventa un profumo
Il progetto sostenuto dall’associazione Asfalantea per valorizzare l’intero comprensorio, sarà presentato nell’aula consiliare del Comune
Cresce rigogliosa anche sul terreno più impervio. Può fiorire tra le rocce e regalare con i suoi petali giallo oro, uno spettacolo suggestivo. È la ginestra di Zungri, la cui essenza diventa ora un profumo. Si tratta di un’iniziativa promossa dalla famiglia Pugliese con il sostegno dell’associazione Asfalantea, con l’obiettivo di valorizzare la Valle degli Sbariati e l’intero comprensorio del caratteristico centro del Poro. Un progetto al quale si lavora da circa due anni che si concretizzerà con la presentazione ufficiale del prodotto (realizzato in un laboratorio chimico del Reggino), il 16 luglio nella sala consiliare del Comune, alle 18.30. La ginestra, simbolo di resistenza e forza di Leopardiana memoria, viene raccolta sul territorio soprattutto in località Arghillusa, lato opposto della vallata conosciuta a livello regionale e nazionale per la straordinaria testimonianza storica del Sito rupestre (complesso di case-grotte). In queste località, Franca Crudo, presidente di Asfalantea, ha trascorso l’ infanzia osservando le piante svettare fino al cielo e respirando il loro inconfondibile profumo: «Un progetto – commenta – che voglio dedicare a mio padre Francesco. Per lui la ginestra non doveva essere mai tagliata».