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Lutto a Briatico per la scomparsa di padre Maffeo: «Lascia una grande eredità»

Il sacerdote scalabriniano contribuì a rivitalizzare la vita sociale e culturale della città del mare e dei paesi limitrofi, Favelloni in primis: «Ha contribuito alla costruzione della nostra identità»

Lutto a Briatico per la scomparsa di padre Maffeo: «Lascia una grande eredità»
Padre Maffeo, foto dalla pagina fb del Comune di Briatico

Un uomo di Chiesa ma soprattutto un fine intellettuale. La comunità di Briatico in lutto per la scomparsa di padre Maffeo Pretto. Avrebbe compiuto 92 anni a dicembre. Per decenni il sacerdote scalabriniano è stato guida spirituale ma anche fulcro di una rinascita sociale e culturale che caratterizzò il comprensorio a partire dagli anni Settanta. [Continua in basso]

Il legame con Favelloni

Padre Maffeo era uno studioso, una guida per i ragazzi e le loro famiglie. Un punto di riferimento in anni di positivo fermento. Nacque il 16 dicembre del 1929 a Zimella, piccolo paese in provincia di Verona. Ma fece della città del mare e nei paesi limitrofi, Favelloni in primis, la sua seconda casa. Ecco perché la notizia della dipartita rattrista diverse comunità del Vibonese. Il sacerdote è stato per lungo tempo direttore del Centro studi mons Scalabrini, una biblioteca ricchissima di oltre 15mila volumi. Scrisse testi su testi sulle tradizioni calabresi e sulla sua  Briatico. Un patrimonio di pregio, prima trasferito a San Nicola da Crissa, poi a Favelloni dove la sua “avventura” ebbe inizio.

Il dolore della comunità briaticese

«La comunità briaticese – si legge in una nota del Comune – perde uno dei suoi figli più illustri, padre Maffeo Pretto. Anche se non nativo di Briatico, ha amato il nostro paese profondamente contribuendo, con i suoi studi storici, ad attribuire ad esso quella identità storico culturale in parte sepolta». Per questo motivo il sindaco Lidio Valllone e l’amministrazione «significano profondo cordoglio ed esprimono sentite condoglianze alla famiglia e a tutta la comunità Scalabriniana».

Toccanti le parole di Giusy Staropoli Calafati, scrittrice e consigliera comunale di opposizione: «È un giorno triste per il mio cuore. Per Briatico tutta. E per la comunità di Favelloni, dove gli Scalabriniani arrivarono per la prima volta nel nostro territorio». Quella di padre Maffeo fu una vita «dedicata al Signore da sacerdote, e da studioso alla Calabria e alla nostra Briatico».

L’eredità di padre Maffeo

Lascia una eredità enorme, culturale e umana. Le sue ricerche sono frutto dell’attaccamento verso quella terra che lo aveva accolto: «Malloppi di pagine in cui racconta Briatico nella storia. Una voce veneta – racconta la Staropoli Calafati – divenuta “briaticota” dentro al cuore. Nel senso più forte dell’appartenenza». Credeva nella forza della cultura e trasferì questi messaggi ai ragazzi che proprio attraverso lui si avvicinavano ai libri. Per questo, padre Maffeo rimarrà figura di primo piano, scolpita nel cuore di Briatico e dei briaticesi.

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