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“Ercole” in festa per i suoi cinquant’anni di attività

La storica gelateria artigianale, sita nella piazza centrale di Pizzo, festeggia mezzo secolo di storia all’insegna della qualità e della tradizione che hanno fatto del suo gelato uno dei più rinomati della Calabria.

“Ercole” in festa per i suoi cinquant’anni di attività

Non sono tanti e nemmeno pochi ma sono stati cinquant’anni sempre in salita che hanno portato ad un successo del tutto inconsapevole e mai ostentato per chi lo stava costruendo. È stata una scommessa vinta senza nemmeno crederci tanto. Gli sforzi economici che ha richiesto sono stati tanti. A quel tempo non erano poca cosa.

Risparmi, frutti di sacrifici di Antonio e Gaetano Di Iorgi, guadagnati facendo sin da piccoli i lavori più svariati, lontano da casa e dalle famiglie, investiti in quel locale proprio per stare vicino ai propri cari. Nessuna eredità, nessun passaggio di testimone di padre in figlio a quel tempo.

Le origini erano umili: figli di un pescatore, Emanuele, e di una casalinga, Rosaria Fragalà, i due fratelli sfidando paure e timori hanno rilevato il Bar Ercole di proprietà di Giorgio Vinci (detto ‘u Venezianu”). Un piccolo locale, che sebbene situato nel centro del salotto di Pizzo, non lasciava intravedere nulla di elegante o di accogliente. Un bar, una caffetteria, dotata di una sala giochi allora fumosa e un piccolissimo laboratorio per la produzione di gelati. Ebbene, nel tempo, con grande sforzo e impegno da parte di chi lo gestiva è diventato la Gelateria Ercole che manteneva ancora la veste di piccolo locale di periferia ma che si apprestava ad offrire ai suoi clienti il prodotti che oggi conosciamo: il gelato più buono di Pizzo, e non solo, a detta dei più.

Solo la forza, la volontà, il tempo e il sacrificio di ‘Mbari ‘Ndoni e ‘Mbari Gatanu hanno fatto poi crescere nel nome e nella produttività questo locale. Nient’altro! Più tardi, durante gli anni ‘80 e ‘90, anche i figli Emanuele di Antonio, Emanuele e Franco di Gaetano, sono diventati parte essenziale delle risorse umane. La notorietà cresceva, il gelato di Pizzo era sempre più conosciuto e il loro aiuto nella gestione era prezioso per la mole di lavoro che bisognava svolgere. Franco in particolare ha sempre affiancato suo padre nell’attività di produzione. Tanti anche i giovani che si sono susseguiti e hanno collaborato a rendere il lavoro più scorrevole e un clima allegro e conviviale che faceva del bar un punto di riferimento per tutti.

La completa dedizione al lavoro dei fratelli Di Iorgi e il rispetto verso la clientela ha portato i suoi frutti. I frutti sono stati raccolti e nuovi semi sono stati piantati nel percorso avvenire da Franco che oggi gestisce con lo stesso impegno e sacrificio di chi lo ha preceduto la Gelateria Ercole. Franco rappresenta la 2° generazione e l’auspicio è che nel futuro venga perpetuata dai suoi figli questa tradizione, con la stessa passione, la stessa umiltà e con lo stesso amore per quest’arte che proprio per la bravura dei nostri maestri ha conferito alla cittadina di Pizzo il titolo di “Città del Gelato”.

Un gelato che, nel caso di Ercole, rappresenta il risultato di un insieme di elementi: qualità assoluta degli ingredienti, passione per il lavoro, attenzione massima all’igiene e alla produzione sempre supervisionata e tanta buona musica come accompagnamento e stimolo alla creatività dei maestri.

Qualità testimoniata da due importanti riconoscimenti che negli ultimi anni sono stati conferiti alla rinomata gelateria: il Premio Nazionale “Il Golosario 2008”, riconoscimento alle migliori prelibatezze d’Italia nel settore eno-gastronomico-dolciario e lo “Street Food Heroes”, chiuso all’undicesimo poso tra i 25 Top Street Chef d’Italia. L’importante anniversario verrà festeggiato domani alle 18.30 presso la storica sede nella piazza principale di Pizzo.

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